Quando un figlio non arriva si è disposti a qualunque cosa pur di realizzare questo sogno. C'è chi si affida a cure mediche costosissime e chi si affida alla fede,alla preghiera.

Napoli, Quartieri Spagnoli. Siamo nel cuore antico e popolare della città dove resistono con forza credenze secolari anche a dispetto della scienza e di ogni ritrovo tecnologico. Tra questi vicoli c'è una Chiesa dedicata a suor Maria Francesca delle cinque piaghe di Gesù, la Santa nata a Napoli nel 1715. Secondo chi la venera, Suor Maria Francesca ricevette le stigmate e aveva il dono della profezia.

Adiacente alla chiesa c'è la casa dove visse la Santa ( chiamata anche Santarella) per 38 anni ed è lì che si trova la Sedia su cui Maria Francesca era solita riposare quando soffriva dei dolori provocati dalle stigmate, dolori che si accentuavano soprattutto nel periodo della Quaresima.

Questa Sedia, chiamata da tutti Sedia della Fertilità o Sedia Santa, è ritenuta miracolosa da tutte quelle donne che vogliono ricevere il dono di diventare mamma. Per questo motivo il 6 di ogni mese, giorno in cui morì la Santa, la Chiesa viene assediata da una fila di donne provenienti da ogni parte d'Italia e non solo, che aspettano speranzose il proprio turno per sedersi sulla Sedia miracolosa. Ad accoglierle c'è Suor Giuliana che le fa accomodare, ascolta i loro problemi e sfiora il loro ventre con un reliquario contenente una ciocca di capelli e resti ossei della "Santarella".

Questo luogo sacro non accoglie soltanto chi chiede la grazia di un figlio, ma anche molte donne che sono diventate mamme e portano lì il loro bambino per ringraziare la Santa del dono ricevuto. La casa infatti è piena di fiocchi, letterine e foto di bambini a cui molto spesso viene dato il nome di Maria, Francesca, Mario, Francesco.

E chi non può andare di persona a visitare il santuario frequenta i siti, sempre più numerosi, che celebrano il culto sul web dove è anche possibile scaricare l' accorata Preghiera per chiedere la grazia di una creatura.

Non mancano nemmeno i miracoli on line. Una donna racconta di aver partecipato ad una preghiera della community. Stesso giorno stessa ora, tutte insieme davanti allo schermo. Risultato, un maschietto in arrivo.