Anni fa, uno spettacolo sulle reti televisive promosse Celentano nella sua nuova veste di maitre a penser, volgarmente rinominato predicatore per i suoi sermoni ecologici e su altri temi. Ieri dal congresso Pd sono usciti dei nuovi personaggi, in primis Renzi che manda sms e tweet ai dissenzienti, dichiarando chi sarebbe stato il segretario, nemmeno Stalin, il tanto deprecato Stalin, osò mai simili cose. Dopo una difesa in puro stile scoutistico che volgeva semplicemente a rimarcare una battuta al suo indirizzo come di pessimo gusto (dimenticando il suo -Fassina chi?-) la perla del comizio-show: "chi è indagato vada dal PM, si penta", e giù applausi da una marea di farisei festosi e festanti.

Una volta esisteva la DC, con i suoi riti e le sue correnti, c'era il grande Partito Comunista, quello del "non c'è lotta non c'è conquista", ed ora? Vent'anni di berlusconismo hanno offuscato pensieri e memoria? Un grande pensatore descriveva il materialismo storico come fonte di conoscenza per i fenomeni attuali, teoria mai smentita. Nei programmi inesistenti, che ricordano il modello proposto da Gelli, e nelle dichiarazioni d'intenti, par di sentire il clamore del milione di baionette che aspettano di bere il sangue nemico.

Vorrei capire chi è ora il nemico, certamente i non allineati son nemici, si parla del nuovo per fare in modo che l'attesa limiti l'analisi delle promesse ed ancor più  dei fatti.

Siamo ridotti a questo, ecco l'amara constatazione di un cittadino, il popolo bue assiste e non reagisce, dimentica il che ed il come. Un partito come il PD può ora chiamarsi in altro modo, non ha nulla di democratico o di sinistra, dalla platea festante e plaudente si è levato l'olezzo di falso, aspettiamo da un momento all'altro di vedere scampanellatori alle nostre porte a recare il messaggio del divo.