Dopo la Spagna è toccato all'Italia, un'altra illustre squadra candidata al titolo che lascia il Brasile in anticipo. Forse come nel 2002, l'arbitro ci ha messo del suo (si chiama Moreno anche lui); forse non siamo stati bravi a sfruttare le nostre risorse oppure forse Prandelli ha sbagliato tutto o quasi, una cosa è certa: questa Italia non è l'Italia che tutti noi ci aspettavamo.

Di chi sono le colpe?

Le colpe sono da attribuire un po' a tutti, dal C.T. allo staff e anche ai giocatori, ma non è giusto secondo me che tutto lo spogliatoio sia contro Balotelli, perché un giocatore in una squadra come la nostra non può fare il bello e il cattivo tempo come lo avrebbe potuto fare ad esempio Falcao nella Colombia.

Ho sentito ieri Buffon che parlava dei "senatori" della nazionale, io sono juventino, ma non mi è piaciuto come si è scagliato, anche lui, contro Balotelli e Cassano, dicendo poi che è grazie ai Pirlo, ai De Rossi, ai Barzagli che l'Italia va avanti e che solo loro tirano il "carro", quando è proprio il mister che non fa giocare, come contro il Costa Rica, i giovani.

Sono dell'opinione che non può giocare Thiago Motta e lasciare in panchina Verratti oppure far giocare Cassano e non far giocare né Cerci né Insigne, in poche parole non abbiamo avuto coraggio di rischiare il 4-3-3, cosa che tutte le altre nazionali, vedi Olanda, Germania, Brasile, stanno facendo con ottimi risultati, trovandosi quindi ad essere sempre la vecchia Italia, quella del catenaccio e del 3-5-2 o del 4-1-4-1 lasciando solo l'attaccante confidando in lui o nelle punizioni di Pirlo senza attaccare mai.

Sono dell'opinione che questo mondiale porterà dei grandi cambiamenti sia nel nostro modo di giocare che nel nostro modo di essere una squadra. Per quanto riguarda invece il morso di Suarez dico solo che la moviola in campo sarebbe molto utile, la usano dappertutto tranne che nel calcio.