L'autostrada Salerno - Reggio Calabria, grazie alla costruzione della terza corsia, è ormai una via di comunicazione di estrema utilità per le regioni del Mezzogiorno. Essa rappresenta l'arteria principale del trasporto su gomma, una vera e propria "aorta del Sud". La terza corsia ha quindi contribuito alla disostruzione dell'aorta, tuttavia le arterie secondarie, le arteriole ed i capillari sono certamente insufficienti. In un contesto di viabilità inadeguata e, spesso, aggravata anche da una manutenzione non puntuale, spicca ormai il caso della statale 18, in particolare nel tratto tra Battipaglia ed Agropoli.

Decenni di gestione non oculata di questa strada hanno consentito l'apertura di numerosissimi varchi ad uso e consumo di privati cittadini, penalizzando così la scorrevolezza del traffico. Se a ciò si aggiunge la recente costruzione di centri commerciali e di strutture ricettive nonché l'assurda collocazione del mercato settimanale di Battipaglia, si comprende facilmente quali terribili ingorghi possono formarsi, e si formano, in questa strada. Che fare? Ormai l'unica soluzione, a mio avviso, è la costruzione di una nuova strada, parallela alla suddetta statale 18. Sarebbe necessaria una superstrada a doppia corsia con sensi separati da spartitraffico, cioè una specie di autostrada a due corsie.

Il governo dovrebbe decidersi ad investire su un'opera del genere perché quest'area geografica è un importante attrattore turistico, ma anche perché i tempi di percorrenza per i residenti sono diventati insostenibili. Anche la razionalizzazione della rete ospedaliera, di cui tanto si parla, potrebbe giovarsi notevolmente di un'opera di questo tipo.

Ci sono patologie (come l'ictus cerebrale e l'infarto del miocardio) che richiedono terapie immediate e tempestive, non è accettabile, pertanto, che un'autoambulanza debba impiegare tempi biblici per spostarsi nel territorio. Ma è l'intero territorio a soffrire della carenza di una viabilità efficiente, con ripercussioni notevoli anche sullo sviluppo economico ed occupazionale. Anche in questo caso si spera che la politica si svegli.