Si sente parlare dappertutto di Ebola: telegiornali, amici, il fornaio, il postino, a qualsiasi ora del giorno e della notte, non se ne può più!

Come di consueto è una continua caccia alla notizia, allo scoop, nello sperare in uno starnuto insolito per poter gridare: Allarme Ebola! La verità è che l'ebola è lontana, in Africa, ed è proprio in qual continente che la minaccia è reale. Migliaia di morti dovuti alle condizioni igieniche pressoché assenti, che hanno portato ad una rapida diffusione della malattia.

Infatti l'Ebola,malattia mortale nel 90% dei casi, si può diffondere entrando in contatto con qualsiasi tipo di fluido corporeo, sia esso sudore, lacrime, urina, sperma o sangue.

Esatto, siamo stati abituati per decenni a pensare che l'unico mezzo per proteggerci da malattie mortali fosse il preservativo, ma in questo caso non basta, bisogna fare molto di più. Ma nel nostro Paese fortunatamente disponiamo di ogni tipo di dispositivo medico per evitare la diffusione dell'Ebola, a cominciare da guanti sterilizzati, calzari, mascherine prodotti detergenti antibatterici.

Quindi a meno che non siamo presi da una irrefrenabile voglia di fare un viaggio in Nigeria, possiamo tranquillamente andare a prendere un gelato in pieno centro a Milano senza tornare a casa con l'ansia di essersi contagiati mortalmente.

E' importante sapere che non corriamo nessun pericolo ad avere una normale conversazione con persone di colore: si rischia infatti nello sfociare in episodi razzisti di esclusione e paura verso persone africane proprio per paura di prendere una malattia inesistente in Italia, vittime del sistema giornalistico e allarmistico italiano.

Il web è pieno di articoli-bufala riguardo presunti casi di Ebola nelle più svariate città italiane: tutti casi ovviamente falsi, scritti ad hoc sull'onda della scia di allarmismo che in questi giorni è assolutamente attuale in Italia.

Addirittura nella nostra legge di stabilità sono stati già stanziati 50 milioni di euro per fronteggiare un'eventuale emergenza ebola, non pensate che questi soldi potrebbero essere investiti in altri settori?