Alla luce di ciò che è successo a Parigi, il tragico attentato alla rivista Charlie Hebdo, 12 morti e 4 feriti gravi, pare proprio che, almeno in Italia, non si riesca a non cadere nella trappola dei terroristi. L'Islam radicale nel quale sfocia quella malattia mentale che è il terrorismo però è diverso dall'Islam moderato. Facciamo un esempio: il cristianesimo per noi è tolleranza, amore, rispetto verso l'altro, aiuto ai poveri. Non certo il Ku Klux Klan che impiccava agli alberi gente di colore per futili motivi e andava in giro incappucciata e con le croci fiammeggianti.
Per l'italiano medio invece l'Islam è guerra, terrorismo, cattiveria gratuita, kalashnikov, invasione, Isis, i più coraggiosi mettono in mezzo anche Saddam Hussein e Gheddafi, in un insensato revival anni 80-90. Come se tutti gli islamici fossero terroristi. Due vittime dell'attentato a Charlie Hebdo erano musulmani: Ahmed, poliziotto, e Mustafà, correttore di bozze. Il 16% delle vittime. Poco? Qualcuno muove delle critiche, rispolvera la Fallaci, cita Terzani che pensava che l'Islam moderato non esistesse, perché dentro di sé questa religione ha il concetto di Stato e di chiesa insieme. Mi chiedo: ma questo qualcuno ha mai letto qualche pagina di Vangelo o di Bibbia? Sa cosa sono i dieci comandamenti?
Probabilmente no, però i pilastri dell'Islam fanno più paura, e quindi se li ricorda meglio. Ogni religione dà una guida per vivere, noi semplicemente abbiamo smesso di considerare - ragione o torto, ognuno è libero di discernere - la Bibbia la nostra "fonte dalla quale attingere", mentre il Corano è tuttora il faro dei musulmani.
E questo qualcuno cade nella paura del diverso: l'effetto, la pericolosità, l'obiettivo dei terroristi è proprio questo: fare in modo di alzare il livello dello scontro. Anche da parte dei politici c'è grande ignoranza, o voglia di non vedere le cose che sono evidenti, o speculare senza nessuna cristiana pietà sulla pelle dei dodici morti prendendo voti facili.
Controprova? Rispondete a questa domanda: quanti islamici hanno tentato di decapitarvi oggi mentre eravate sulla metro, in autobus, in giro, al bar?
E allora giù con hashtag inquietanti, dichiarazioni contro l'invasione musulmana in occidente (crociate: ricorda niente?), rispolverando il caro vecchio anti islamismo sempre latente come un fiume in piena. Un politico della Repubblica Ceca, tale Okamura, chiede ai cechi di andare coi maiali - animali impuri per i musulmani - davanti alle moschee. Stando a quel signore, non c'è alcun motivo di non farlo perché non è vietato dall'ordinamento giuridico. A ognuno le proprie considerazioni.
