Giancarlo Magalli Presidente della Repubblica? Le elezioni le ha vinte lui, il popolare conduttore de I Fatti Vostri. Un'elezione voluta dal web e che, in pochi giorni è diventata virale. Perchè? Semplicemente perchè Magalli ha la faccia "pulita", pulita da qualsiasi coinvolgimento politico, ma con la caratteristica battuta pronta, a zittire e lasciare inermi i propri interlocutori. E l'elezione l'hanno garantita i sondaggi. Nei quali la voce del popolo italiano dichiara di volere come Capo dello Stato una persona che venga dalla politica, ma che sia noto.
Ora, sul primo requisito, Magalli perde in partenza. Tuttavia, è il secondo che gli decreta la vittoria. Perchè il suo volto è noto da anni, oltre che simpatico e spontaneo. Così, emerge che il suo nome, lanciato un po' per caso un po' per sfida, vinca su altre autorevoli figure, come Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsy o Nicola Gratter. Che l'Italia abbia bisogno di un viso rassicurante? Ma popolare "al punto giusto" da piacere al popolo dei lettori e dei telespettatori? Pare proprio di sì, perchè il conduttore è celebre su ogni campo. E' amato dai pensionati che, ogni giorno, guardano fedeli I Fatti Vostri e al pubblico più giovane, quello dei video e delle immagini che in questi giorni impazzano sul web con il suo bel faccione sempre sorridente.
E piace talmente tanto, probabilmente, perchè il "gioco" non è più tale, visto che il diretto interessato non pare avere intenzione di ritirarsi dalla lista dei candidati. Se tutto era iniziato per scherzo, ora quello scherzo ha assorbito i contorni del reale. E Giancarlo Magalli, infatti, non avrebbe alcuna intenzione di ritirare una sua eventuale candidatura al Quirinale.
"Mi ha chiamato anche un giornalista de Il Fatto", racconta lo stesso conduttore televisivo sul suo profilo Facebook. "Ha scherzosamente cercato di farmi dire due cose: la prima è che sarei pronto a ritirarmi dal ballottaggio, poi che i miei voti se li potrebbe prendere Rodotà che a me è persona che non dispiace. Ecco, io ho detto di no ad entrambe le proposte, perché sarebbe stato prendere in giro le migliaia di persone che hanno sostenuto questa pazza idea, pur sapendo tutte perfettamente che si tratta solo di un gesto simbolico.
Quindi, se domattina doveste leggere sui giornali che mi ritiro dal ballottaggio o che regalo i miei voti, non credeteci!".
Un sospiro di sollievo, dunque, per quanti, in Magalli, ci sperano. Perchè, dopotutto, come lo stesso conduttore racconta, la sua figura è stata scelta in mezzo alla rosa dei "papabili" come portabandiera di una pseudo "insurrezione sorridente". Una faccia, quindi, scelta tra le tante che, al contrario, vengono scartate perchè impopolari o ritenute inidonee a rappresentare un'Italia nuova. Un volto, quello di Magalli, scelto per esprimere il dissenso verso candidati più accreditati che, della politica, fanno il loro mestiere. Ed è per questo che il conduttore non si tira indietro e, come lui stesso afferma, il suo volto, insieme al suo nome, resta "a disposizione di chi vuole usarla per esprimere il suo sdegno, la sua indignazione, ma soprattutto la sua speranza".
I risultati parlano da soli. Al primo turno, infatti, Magalli era stato surclassato dall'altro candidato, Rodotà, per 1.867 voti contro i 17.367 dello sfidante. E' il web ad avergli aggiudicato la vittoria. Dopo la campagna mediatica scatenatasi online, grazie ai video e alle immagini semiserie, il conduttore della Rai ha ottenuto oltre 17 mila voti, questa volta vincente sul suo avversario di quasi 6 mila voti. "Al Quirinale mi farò i fatti vostri". Parola di Giancarlo Magalli.