Tutti ormai siamo stati sommersi dall'onda anomala chiamata Isola. Edizione iniziata nel peggiore dei modi: una tempesta impedisce di far arrivare i naufraghi nella location, i personaggi del mondo dello spettacolo, i famosi (più o meno) che tentano di tornare sulla cresta dell'onda. Se le onde provocate dalla tempesta che li ha preceduti possono essere prese in considerazione, si può dire che il loro ritorno sia iniziato in maniera fin troppo spumeggiante.

E mentre c'è chi che scappa ancora prima di cominciare l'avventura, gli altri riescono, dopo una settimana, ad approdare sull'isola e a iniziare il loro cammino verso la rivalsa e la rinascita. Arriva la fame, la mancanza di ogni confort, di igiene personale, spazzole per capelli, rasoi e dopobarba. Arrivano gli scontri, le prime comunelle per riuscire ad andare avanti, si mettono in mostra corpi che quasi subito si abbronzano, iniziano a dimagrire ma lottano per la sopravvivenza nonostante tutto.

Tra naufraghi che si ritirano, capelli che si intrecciano, barbe che crescono e addominali che rinsecchiscono, imitazioni esilaranti e pianti giornalieri isterici "nell'angolo cucina", due dei concorrenti vivono in un'altra isola completamente senza vestiti come Adamo ed Eva. Da soli, alla ricerca di cibo e senza alcun centimetro di stoffa che possa riparare le loro vergogne, portano avanti il loro "Cast Away" lottando con qualsiasi mezzo a disposizione. E anche se il vento non è loro favorevole e gli gioca qualche brutto scherzo a favore di inquadratura e i loro costumi di emergenza a volte cadono (con inquadratura anche lì sempre pronta), anche se uno dei due opinionisti ha "involontariamente" svelato la loro esistenza al resto del gruppo portandoli alla separazione, la loro isola risulta essere quella più veritiera e spontanea. Senza malizia, sguardi ammiccanti o ostentazione volontaria della propria fisicità o delle loro doti artistiche (?), senza sotterfugi alcuni ma solo complicità in ogni attimo del loro quotidiano.

Cose che, sull'altra isola, compaiono quasi ogni giorno accompagnate da siliconi volanti, doppi sensi continui, litigi, doti fisiche che spesso "scoppiano senza controllo", pianti ripetitivi e disperati decorati da svenimenti improvvisi sulla battigia che portano a momenti di panico di compagni, inviati e presentatori. Arrivano sull'isola parenti a dispensare abbracci e rimproveri, perché sì, tra la fame e la disperazione, qualcuno ha pure trovato il tempo di tentare qualche approccio e provare a creare una trama da fiction.

Questa edizione del reality ha prepotentemente preso piede nel nostro quotidiano, e negli studi Mediaset: che sia una trovata mediatica proposta per ridare un pò di respiro alla casa del Grande Fratello? Ai posteri l'ardua sentenza.