In agosto, quando scendeva in campo e rifilava 3 gol alla Lazio, si parlava di un Milan diverso, i tifosi più ottimisti parlavano di un Inzaghi simil Antonio Conte, di un Milan in lotta per lo scudetto, mentre i più prudenti scottati dall'annata appena trascorsa si limitavano a godersi il campionato fiduciosi ma con l'occhio sempre vigile alla prossima giornata. Alla lunga hanno avuto sicuramente ragione i secondi, ma ciò che balzò all'occhio del tifoso rossonero il giorno di Milan-Lazio era aver trovato un centrale difensivo guerrigliero e guardingo come non lo si vedeva al Milan dai tempi dolci di Nesta e Thiago Silva.

Questo centrale rispondeva al nome di Alex, arrivato a parametro zero dal Psg campione di Francia, etichettato dai tifosi avversari come un "bollito" per via dell'età e confrontato con l'altro "bollito" che si accasava dall'altro lato del naviglio Milanese, ovvero Vidic.

Infiniti erano i festeggiamenti che i tifosi rossoneri facevano, sbeffeggiando chi aveva dato del bollito al centrale brasiliano, poi uno stop per infortunio. Nulla di preoccupante, si pensava, fino a che non iniziano le prime ricadute e Alex finisce per stare più in infermeria che a San Siro. Poi il ritorno, proprio contro la Lazio nella gara di ritorno di campionato, troviamo un Alex diverso da quello di inizio stagione, il centrale mandato da Parigi dal caro Thiago Silva, per salvare la difesa del Milan, è improvvisamente diventato il fratello scarso di se stesso.

E' lento, impacciato, sbaglia i disimpegni, ma sopratutto si denota una lentezza che nelle prime giornate Alex non aveva mai mostrato. Episodio notevole è il recupero di una palla in velocità di Paloschi nella gara di sabato sera tra Chievo-Milan, dove l'ex attaccante rossonero partiva svariati metri dietro il difensore arrivando sulla palla prima di lui.

Certo, non si può imputare solo ad Alex il momentaccio stagionale del Milan. Ma non è neanche dato sapere se anche lui, come molti nella squadra, è vittima di una preparazione invernale che sembra aver distrutto fisicamente il Milan tra infortuni e tracolli fisici dei calciatori. La possibilità che Alex e il Milan si separino già a fine stagione sembra prendere realmente forma.