La prima rata delle imposte comunali Tasi ed Imu è scaduta il 16 giugno, e buona parte dei cittadini ha già provveduto al pagamento. A breve distanza arriva la notizia, secondo cui le rendite catastali degli immobili, con la nuova revisione degli estimi, aumentano in modo molto sensibile. Chi si occupa di economia si rende conto che le attuali rendite sono molto basse, ed i conseguenti valori catastali degli immobili sono circa un terzo del valore di mercato, tenuto conto anche dei prezzi correnti, che sono più bassi di circa un 20-25% rispetta all'anno 2009.
La notizia non ha meravigliato più di tanto, e rimando il lettore a un articolo, tra gli altri, pubblicato da blasting news del 2 maggio 2015 intitolato. "La casa: sempre più nel mirino delle tasse con le nuove rendite catastali".
Opportunità delle nuove rendite catastali
Ho sempre sostenuto e sostengo che la revisione degli estimi si poteva e doveva evitare, sostituendola solamente con l'aggiornamento dei coefficienti moltiplicatori ed ottenendo gli stessi risultati. Politicamente era vantaggioso trattare l'argomento come economico-politico, oltre che ottenere un risparmio di vari milioni di euro. Non possiamo scaricare sulla casa tutte le nostre necessità, siamo già al limite di sopportazione.
Troviamo un modo di non penalizzare tutti quelli che, per una vita intera, si sono sacrificati, privandosi di tutto per pagare il mutuo, per avere una vecchiaia più serena.
Ricerca di soluzioni diverse
Noi abbiamo molte risorse. attingiamo ad altre fonti e lasciamo in pace la povera casa. Il Decreto attuativo della delega fiscale in tema di immobili scade il 27 giugno, vi è tutto il tempo di riflettere, ma il mio augurio è che si risolva con una sospensione ed in cambio un piccolo ritocco ai predetti coefficienti, senza sconvolgere la vita dei cittadini, che sono coinvolti in gran parte.
I cittadini si devono rendere disponibili ai piccoli ritocchi tendenti a riequilibrare le rendite stesse. E' un compito molto ingrato quello di far tornare i conti, ma dobbiamo riuscirci. Se ti interessa questo articolo e vuoi ricevere aggiornamenti in materia, clicca "segui", in alto accanto al mio nome.