Un caso triste e pieno di ingiustizia per quello che sarà sempre condannato a vivere una vita nel ricordo di un volto deturpato, che non potrà più ritornare ad essere quello di un tempo.La coppia andrebbe condannata a scontare gli anni dati, tutti e senza sconti di pena.Hanno scelto di fare del male a un ragazzo, colpevole di avere amato con l'ingenuità dei suoi anni, una donna crudele e capace anche di uccidere nella fine di un rapporto; una mantide religiosasenza scrupoli di coscienza.
Se la Giustizia, come fa sempre con chi poi si pente o per altri motivi furbescamente proclamati, umanitari, sbaglierà nel condonargli la pena giustamente decisa dal tribunale, questo caso permetterà a qualsiasi donna con problemi mentali, di edonismo e di personalità, di organizzare qualsiasi forma di delinquenza a danno della società, lasciandosi prima ingravidare, come arma utile, alla nascita dell'infante, ai fini di una scarcerazione debitamente umanitaria.
Mi dispiace, ma questa storia di Malagiustizia, come se ne sentono tante, conferma che la delinquenza ha milioni di cavilli per farla franca, e mi dispiace, caro Don Mazzi, ma non dovresti prenderti in casa questi Delinquenti che soloperché sono diventati genitori, si arrogano il diritto ad una immeritata libertà.
Chi rovina una vita, anche se ha dichiarato pentimento, non può pensare di farla in barba ad una giusta sentenza, anzi, meriterebbero di avere lo stesso male che hanno ingiustamente "regalato".Altra Vittima del caso un bambino appena nato, un'anima che sarà persa nel culto della cattiveria e della menzogna che genitori simili potranno insegnargli.
Quanto può essere grande un cuore che davanti all'opinione pubblica non finge neanche pentimento.Quindi dico, basta!Basta!
Lasciarsi impietosire da persone che non hanno nessuna pietà, e che prima di fare del male hanno tutte le chance per pensare all'errore che stanno organizzando; menti lucide e senza scrupolo.Basta!Con sentenze che vengono scambiate dal primo che ritiene dare onore alla delinquenza.Basta con l'ingiustizia.Basta con il perdono.