Milano, città multietnica: una grande e moderna metropoli, in continua trasformazione, che accoglie chiunque; anche chi arriva dal luogo più sperduto del mondo, e si è trasformata in una grande madre che abbraccia tutti quelli che decidono di stabilirsi qui.
Vanta moltissimi centri di accoglienza, strutture sociali, mense pubbliche
Offre generosamente una mano a tutti con un sorriso, anche se a volte lo fa a denti stretti perchè ci tiene tantissimo a non fare brutte figure, nei confronti di altri paesi all'avanguardia in questo senso.Si è data molto da fare, negli ultimi tempi: restringe sempre più lo spazio alle auto, crea piste ciclabili, ha riempito ogni angolino della città con le bici, le aeree pedonali aumentano, nascono grandi spazi per far scorrazzare allegramente gli amici pelosi, in costante aumento; i bambini invece hanno sempre più strimiziti giardinetti, tanto che preferiscono restare a casa per giocare con la play station.
Ogni straniero, quando arriva a Milano, non può fare a meno di sentirsi in casa sua
Come mai? forse dipende dal fatto che in ogni angolo, extracomunitari e comunitari, trovano facilmente le pietanze tipiche del loro paese di origine. Infatti è ricca, anzi straripa di ristoranti che propongono specialità di ogni regione d'Italia: pugliesi, calabresi, lucane, napoletane, nenete, toscane, siciliane, abbruzzesi, laziali, liguri ecc. Per non parlare di quelli stranieri: cinesi, giapponesi, coreani, turchi, indiani, tailandesi, brasiliani, per arrivare ai vegetariani, ai vegani, agli intolleranti al glutine e così via.
Praticamente tutto il mondo in tavola, e poi chi manca?
Proprio il milanese! Ma come: la mitica cotoletta con l'osso, il risotto giallo con dentro il midollo, l'ossobuco, la cassouela, tanto per citare alcuni dei piatti più famosi, che fine hanno fatto?
Forse, qualche ristorante che propone ancora tali delizie, resisterà ancora tra i viottoli della zona storica, nascosto tra antichi palazzi e locali d'elite, ma riservato a pochi danarosi clienti.
Le trattorie a conduzione familiare, quelle con le tovaglie a quadretti dove servivano giusto due o tre specialità, sono praticamente scomparse. Ogni volta che cammino per le strade di Milano, trovo di tutto e di più: dal sushi più estroso al fast food famoso, tranne quei ristorantini a buon mercato di cui era ricca questa materna e accogliente città.Talmente accogliente che, pur di non creare disagio agli stranieri, è stata capace di far sentire straniero proprio lui: il milanese.