I suggerimenti del presidente Draghi vanno analizzati con la dovuta attenzione. La politica economica attuata dalla BCE si è rivelata efficace. Le riforme già approvate e quelle in itinere del Governo italiano stanno producendo risultati concreti. I parametri economici, pubblicati in questi giorni da vari giornali, ci dicono che vi è un aumento dell'occupazione ed il Pil viaggia a ritmi addirittura superiori a quelli preventivati dal governo. La credibilità del paese Italia è aumentata, e molti scommettono su questo fenomeno. L'azione politica è decisa ma confusa: all'interno del partito di maggioranza manca il dialogo con la minoranza, e si rischia di buttare il bambino con l'acqua sporca.

Particolare attenzione alla politica economica

In campo economico bisogna pesare le operazioni dando la giusta precedenza a quelle che producono un incremento dello sviluppo. Le improvvisazioni non sono opportune e rischiano di vanificare i progressi già fatti. Il documento di economia e finanza Def deve cogliere le considerazioni più importanti da tenere a base della Legge di Stabilità.

I Comuni e le Regioni devono farsi una ragione e devono comprendere le necessità dell'Italia, collaborando: è finita l'epoca in cui ci si poteva consentire le consulenze esterne che, se necessarie, devono essere fatte dal nostro personale specializzato impiegatizio.

Da non dimenticare il debito pubblico, come base per ogni progetto economico.

Sarebbe un ottimo segnale indirizzare la politica economica a ridurre, nei limiti possibili, il debito stesso. E' ancora necessario eliminare gli sprechi: questo filone merita molto più attenzione.

La BCE, con le sue sollecitazioni, manda un segnale molto importante alla politica, con un preciso indirizzo da seguire. Confindustria, dal canto suo, vede in crescita la nostra economia per l'anno in corso, e per il prossimo 2016 prevede un aumento del PIL di + 1,50 contro + 1,40 delle previsioni del Governo. La stessa confindustria ritiene importanti le iniziative in corso per la riduzione della tassazione, per centrare l'obiettivo predetto.