Abbiamo contattato in esclusiva Mirko Di Natale (Tuttojuve.com e Sprint e Sport Lombardia) per parlare della sfida che andrà in scena domenica al Ferraris tra Genoa e Juventus. Ecco come ha risposto alle nostre domande:

Ciao Mirko, grazie per essere con noi. Domenica il Genoa ospita la Juventus al Ferraris, che partita dobbiamo aspettarci?

"Ciao Jacopo, è sempre un vero piacere. Ci aspetteremo una bella partita tra due squadre che passano un periodo un po' così: il Genoa, che ha un bel potenziale quest'anno, viene dalle due sconfitte esterne con Palermo e Fiorentina e dalla bella vittoria contro il Verona; la Juve, invece, deve riscattare la falsa partenza in campionato.

I bianconeri dovranno cercare assolutamente i tre punti, al Genoa anche un punto può bastare".

Sarà un anno di transizione per la formazione bianconera?

"No, non credo. La dirigenza, nonostante le importanti partenze estive, ha investito parecchi milioni per gli acquisti effettuati e ovviamente, quando cambi tanto devi attendere e pazientare affinché la squadra trovi la giusta quadratura, collaudi nuovi schemi e, cosa più importante, dovrà solidificarsi il feeling tra la nuova e la vecchia guardia. E questo non può avvenire subito, come magari in un videogioco".

Torniamo alla partita di domenica: la Juve deve temere il Genoa?

"Sì, assolutamente. Anche se sei favorito, non devi mai fare l'errore di sottovalutare nessun avversario perché contro la Juve danno sempre più del 100%.

Non bisogna mai abbassare la guardia. A questo proposito il ricordo va alla gara dello scorso anno, quando si trasformò negli ultimi secondi in una goduria per i genoani ed un enorme dispiacere per gli juventini".

Le probabili formazioni

Che formazione intende schierare Allegri?

"Bella domanda. Il mister ha sempre cercato di schierare i ragazzi con il modulo che conoscevano meglio per dargli fiducia soprattutto in questo periodo molto equilibrato. A Manchester ha confermato il 4-3-3 che secondo me rivedremo anche domenica. A mio modo di vedere deve essere il modulo bianconero stagionale. Gli interpreti per farlo ci sono, Cuadrado è uno di questi. Alla Vecchia Signora manca un vero regista e giocando con il centrocampo a tre può sopperire a questa mancanza inserendo Hernanes.

Anche Marchisio può interpretar bene il ruolo, ma bisogna sfruttare le sue caratteristiche di inserimento".

Cosa ne pensi della squadra di Gasperini?

"Come ogni anno sotto la Lanterna sono stati tanti i cambiamenti in fase di mercato, ma in questa sessione il Genoa ha puntato su parecchie scommesse che, se vinte, potranno dare diverse soddisfazioni. Diego Capel è un giocatore che nel Siviglia a me piaceva molto, il giovane Ntcham promette bene, Ansaldi è un terzino d'esperienza che farà bene e Dzemaili darà solidità. Pur non avendo comprato per un soffio Iturbe, il mercato del Genoa rimane buono e secondo me non si è indebolita. Quest'anno potrà dir la sua".

Si era parlato di Diego Perotti alla Juventus, c'è mai stato un vero interesse da parte della dirigenza?

"Perotti è sempre stato un profilo interessante per la società. Ci sono stati sondaggi, lo ha ammesso anche il diretto interessato ma di reali proposte fatte per accaparrarselo non ve n'è traccia".

Un tuo pronostico sulla partita?

"A dare i pronostici non sono mai stato bravo (ride ndr), ma sicuramente ci aspetteremo un incontro molto equilibrato dove mi auguro vincerà il più forte".