I Dirigenti Scolastici, visto il carico burocratico a cui sono stati sottoposti in questi ultimi anni, specie con la Legge 107/2015, si trovano oggi a dirigere le loro scuole a suon di circolari e fronteggiare, in tutti i modi possibili, le questioni scottanti che li possano coinvolgere personalmente.

Stravaganza, estrema prudenza o inutili puntualizzazioni

Questa, di cui vi raccontiamo i fatti, sembra proprio l’ennesima ‘stravaganza’ che commenta benissimo lo stato in cui si lavora a Scuola, soprattutto in una scuola ricadente su un territorio tristemente noto per il numero elevato di eventi sismici e gravi fatti di cronaca e di morte.

Sembra infatti proprio questa la motivazione che ha spinto il Dirigente scolastico in oggetto ad emanare una circolare la quale vieta un abbigliamento non proprio consono al luogo di lavoro in questione; ma quello che ci ha fatto sorridere è stato lo stupore di vedere scritto, all’interno delle poche righe della circolare, il divietodell’uso dei tacchi a spillo per le professoresse dell'Istituto superiore in oggetto.

Palestre e campi sportivi, luoghi molto pericolosi in cui ci si fa spesso male

Come è noto, da parte di quasi tutte le famiglie e da tutta l’opinione pubblica intera, le palestre e i campi sportivi delle scuole sono, da sempre, il luogo più adatto per incorrere nei piccoli incidenti sportivi.

A tutti sarà capitato, almeno una volta, di infortunarsi durante le ore di educazione fisica. Ma questa dei tacchi a spillo sembra proprio paradossale e ci fa subito dubitare sulle vere ragioni della ‘stravagante’ circolare scolastica. I mal pensanti sospettano che dietro questo divieto ci sia dell’altro, magari la missiva voleva esortare o scoraggiare solo poche insegnanti abituate ad indossare uno scottante accessorio, indesiderato al Dirigente e solo averlo scritto su un documento ufficiale e pubblico, come una circolare, diventa uno strumento per rafforzare lo strapotere di un datore di lavoro.

Se ci mettiamo nei panni di questi poveri lavoratori ci sentiremmo subito male perché penseremmo di essere trattati peggio degli alunni della scuola dell’infanzia. In fondo il corpo docenti, soprattutto di una scuola superiore, è costituito da persone adulte e responsabili, capaci di valutare che tipo di abbigliamento indossare date le circostanze, visto che gli eventi sismici a cui fa riferimento la circolare stessa, sono vissuti quotidianamente da tutti gli abitanti della cittadina di Avezzano (comprese quindi anche le professoresse) e tutelare la propria incolumità personale sarà indubbiamente la prima priorità di un qualsiasi cittadini, compreseleinsegnanti.

La missiva ufficiale poteva quindi non essere scritta perché denota - secondo molti docenti e formatori in generale- la scarsa considerazione che il Dirigente Scolastico ha nei confronti dei suoi subalterni.