Noi poveri italiani non più ignari e sempre più consapevoli della dilagante corruzione che investe tutti i principali settori della vita sociale, senza distinzione di razze, di religione e di appartenenza politica, prendiamo atto di questa desolante realtà. Sacro e profano hanno un solo obiettivo: l'arricchimento personale ai danni degli italiani onesti. Lo stesso popolo ascolta i telegiornali e rimane 'insensibile' e indifferente quando si parla di 'ruberie' e di questioni 'immorali'. Oramai ci si allarma solo quando un calciatore famoso si procura una distorsionedurante gli allenamenti e non può, per tale motivo, prendere parte alla partita di Champion League.
L'opinione pubblica vive nella rassegnazione, aspettando con ansia solo il futuroscandalo per vedere il prossimo uomo politico insospettabile coinvolto in qualche torbida storia di sesso o di droga. Insomma, la notizia clamorosa, oramai, rimane solo una chimeraper molti italiani e la soglia del clamore ha superato, abbondantemente, il livello massimo.
Il Bel Paese, un mondo a parte...
Dovremmo forse interrogarci su chi è la colpa di tutto questo scempio: i sacerdoti che stuprano i ragazzini e che per questo vengono allontanati dal loro precedente incarico parrocchiale, ricoprendo lo stesso incarico nel paesino più vicino; i giudici che vengono trasferiti d'ufficio solo perché rei di aver concusso qualche politico importante, senza per questo essere definitivamente radiati a vita; i cardinali che con i soldi di noi poveri contribuenti (il famoso 8 per mille) arredano i propri appartamenti di 600 mq;alcuni illustri giornalisti d'inchiesta, i quali vengono indagati dal Pontefice solo per aver adempiuto al proprio lavoro, scoprendo e diffondendo pubblicamente le 'magagne' della Chiesa e dei suoi maggiori protagonisti porporati, i quali dovrebbero dare il giusto esempio di moralità, di umiltà e di onestà e invece approfittano dei poveri e dei più indifesi per fare una vita da 'Principi'; il Premier Renzi che improvvisamente, dall'oggi al domani, senza una motivazione valida e concreta, decide di portarea 3.000 euro la soglia del contante.
A proposito, ci chiediamo, questa decisione, alla luce dei fatti, si sarebbe potuta evitare?Altro che giustizia sociale omorale, l'Italia rasenta la soglia dell'impunità e della iniquità, da tutti i punti di vista e in tutti i settori della nostra vita sociale e amministrativa. Fenomeni dilaganti che rischiano di portarci nel baratro del 'caos' sono ampiamente rappresentati, per esempio, dalla cosiddetta 'Prescrizione', cioè la constatazione che è stato commesso un reato ma che, visto il trascorrere inesorabile del tempo, tutto viene annullato e cancellato.
Semplicemente pazzesco. Il Bel Paese è, insomma, un mondo a parte...
La moneta elettronica? Un deterrente contro i principali reati
Una ricetta? La moneta elettronica forse sarebbe l'unica seria e valida alternativa. Quanti reati potrebbero essere evitati? Rapine, scippi, concussioni, tangenti, corruzioni, estorsioni, rapimenti ecc.
Non solo questo! Si potrebbero realmente e concretamente pagare anche le tasse. Basterebbe una semplice App e con l'acquisto immediato di un prodottoil 20% andrebbe direttamente nelle casse del nostro Fisco e il restante 80% direttamente all'esercente. Un fenomeno, questo, già presente in tanti paesi europei e internazionale. Il problema? La nostra politica, troppo ottusa per capire che questa sarebbe l'unica direzioneverso la via dell'onestà.