Importante ed ambizioso annuncio oggi 11 dicembre 2015 a Londra da parte del Ceo di Fiat Chrysler Automobiles Sergio Marchionne. Il numero uno di FCA l'ha sparata proprio grossa, affermando che nel 2018 il suo gruppo molto probabilmente arriverà ad un utile di 5 miliardi di euro. Insomma l'amministratore delegato del gruppo italo americano afferma che la sua azienda per quella data avrà completamente azzerato il proprio debito e la propria posizione nel mondo dei motori sarà paragonabile a quella dei gruppi automobilistici economicamente più imponenti.
Dichiarazioni che sono state considerate come "particolarmente ottimistiche" dai principali analisti delle vicende relative all'importante gruppo Fca.
Si è parlato dello scorporo di Ferrari
Sergio Marchionne in precedenza aveva anche parlato dello scorporo di Ferrari da FCA. In questo modo ogni azionista del gruppo avrebbe in dote una azione Ferrari per ogni dieciazioni possedute in Fca. Il controllo della casa automobilistica del cavallino rampante rimarrebbe in mano alla famiglia Agnelli attraverso la Exor, che avrà dunque il 24% delle azioni Ferrari. Da questa operazione FIAT Chrysler andrebbe ad incassare 3.7 miliardi di euro, di questi 1,6 verrebbero utilizzati per ridurre il debito.Per Marchionne questa operazione è utile sia a Fca che riduce il debito, sia a Ferrari che potrà mantenere ancora più facilmente fede alle proprie caratteristiche e unicità.
Inoltre Fca potrà usare il resto dei soldi per finanziare i piani di sviluppo dei suoi marchi tra cui Alfa Romeo e Maserati.
Cambio di piani per Alfa Romeo e Maserati
Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi,Sergio Marchionne vuole trarre il massimo beneficio possibile dai modelli che funzionano meglio al momento all'interno del gruppo.
Questo quindi vuol dire sfruttare il grande successo di vendite che sta ottenendo in particolare Jeep. Ma questo vorrà dire anche puntare su quelle vetture che possano garantire i maggiori guadagni. Infine questi risultati verranno raggiunti anche grazie ad un ripensamento dei piani di sviluppo di Alfa Romeo e Maserati, che potrebbe vedere allungare i tempi di uscita di alcune delle nuove vetture. In particolare Alfa Romeo vedrebbe completata la sua gamma solo nel 2020 e non nel 2018.