Sono molti i commenti a favore e a sfavore della donazione cheTaylor Swift ha fatto aKesha(250mila dollari) per sostenerla dopo il processo che la cantante ha perso contro il produttore Dr. Luke, accusato di averla molestata sessualmente.Molte colleghe hanno twittato messaggi di conforto per Kesha, ma niente più. Solo Taylor si è premunita di staccare un assegno così generoso, decidendo di fare qualcosa di concreto.
Un gesto così concreto ha dell'incredibile e viene naturale chiedersi come mai, visto che ad entrambe i soldi non mancano.A quanto pare, la bella cantante di "Out of The Woods", avrebbe subito molestie: nel 2013 ha fatto causa al djDavid Muellerche le avrebbe toccato il fondoschiena in maniera inopportuna.
Il dj è stato immediatamente licenziato dall'emittente per cui lavorava ed ha, a sua volta, citato in giudizio Taylor.
La cantante spera quindi che Kesha possa così continuare la sua battaglia, poiché le è stato imposto di lavorare ancora con Dr. Luke, cosa ormai difficile da immaginare e assai fastidiosa per la cantante di "Tik Tok".
Le persone, oggigiorno, non aiutano il prossimo. Pur avendone possibilità e mezzi. Per quanto Taylor Swift possa destare simpatie ed antipatie da parte dei fans, è doveroso riconoscerne il gesto in quanto l'artista stessa, come citato, ha subito molestie di natura diversa, ma pur sempre di molestie si parla.
Si nota sempre più frequentemente come il genere femminile sia poco tollerante e perennemente in conflitto con lo stesso sesso.
Una notizia come questa è, a nostro avviso, un buon modo per far riflettere e cercare dentro di noi quell'empatia che abbiamo perduto, l'empatia di quei tempi dove tutti aiutavano gli altri e si manifestava unità.
Essendo cantanti e colleghe, è un gesto apprezzabilissimo e quindi non si capisce come possano arrivare critiche negative, frugando in maniera immaginaria nelle tasche di una o dell'altra, asserendo che il denaro non manca e che questa sia solo una trovata pubblicitaria della Swift che, come morale, ha solo il Dio Denaro.