"C'era una volta". Di solito cominciano cosi le favole, riportandoci indietro nella storia, in un mitico passato fatto di re e regine, di draghi svolazzanti e cavalieri coraggiosi, di grandi imprese e di vite spezzate. Di solito quando si comincia a scrivere quel " c'era una volta", il lettore come lo spettatore si guarda intorno per cercare con lo sguardo della mente una favola che inaspettatamente diventa realtà. Non é facile trovare qualcosa di simile, ma cerca e cerca alla fine qualcosa si trova: una favola nata quasi un anno fa nella piccola città di Leicester, nella regione dei Midlands Orientali, contea Leicestershire, Regno Unito.

Un compagnia di uomini scelti guidati da un cavaliere, Sir Claudio Ranieri, l'uomo che non ti aspetti. Se le favole sono piene di personaggi leggendari, questa storia é piena di uomini normali, di "normal One": ex operai di fabbrica, anziani e saggi allenatori, giovani promesse provenienti dalle serie minori, tanta ma tanta gente e un sogno, trasformare la favola in realtà.

La favola Leicester e il Ranieri nazionale

Uomini prima di tutto, coraggiosi e ostinati, convinti dei propri mezzi e mai sopra le righe, equilibrati e ironici, a tratti divertenti, occhi profondi pieni di luce. Questo é il segreto di Claudio e dei suoi uomini, questo é il segreto di questa impresa storica che ancora risulta difficile pronunciare: la Premier League.

Il campionato di calcio più bello al mondo (per lo meno a detta di chi scrive) conquistato dalla squadra meno probabile al mondo, il Leicester, guidata dall'uomo vincente meno probabile al mondo, all'anagrafe Ranieri Claudio. Il mister non ha le fattezze dello "special One", ma quelle del "normal One". E quando un normal One vince un titolo, il peso specifico che esso ha supera di gran lunga vittorie sbandierate come storiche ma in realtà memorie passeggere del tempo che fu.

Questa Premier però no, questo titolo resta scritto nella storia e vivo nei ricordi, per rammentare a tutti che si vince anche quando i soldi (che ci sono) non si usano e quando gli uomini vengono prima di tutto.