Il "fattore soldi"è entrato prepotentemente nella scelta di una squadra per un calciatore: è vero che è sempre stato determinante, maadesso sembra l'unica cosa che conta.Quella riguardanteGraziano Pellè è solo l'ultima operazione di mercato molto discussa, che ha portato un altro calciatore a vestire la maglia di un club cinese.

Già nella scorsa sessione estiva c'erano stati segnali molto forti dagli asiatici, con offerte e stipendi shock per giocatori ormai all'apice delle rispettive carriere. Per non parlare della MLS, ovvero il campionato "Serie A" degli Stati Uniti d'America, dove sono finiti campioni del calibro di Henry o Beckham.

In quel caso però la scelta era sempre, o quasi, dettata dal "fattore carriera", trattandosi di top player che, non rendendo più nei campionati europei ai massimi livelli, hanno deciso di dare spettacolo per le ultime stagioni in campionati tecnicamente minori e allo stesso tempo garantendosi cospicui ingaggi.

L'ingresso dei cinesi nel calcio

Quella dei cinesi è una tattica molto semplice da capire: pagare a più non posso calciatori famosi, per alzare l'appeal mediocre dei loro campionati, e sembra che la cosa stia ben riuscendo.

L'unico problema è che si rischia di snaturare del tutto quello che è uno sport sempre al centro delle polemiche. Gli ingaggi si alzeranno sempre di più, i procuratori chiederanno aumenti spropositati e infine resisteranno soltanto le big, con la conseguentegenerazione di un caos senza precedenti per le realtà piccole, costrette a ridimensionarsi nuovamente e ad indebitarsi per partecipare a campionati dove in palio non c'è praticamente nulla, se non la speranza di crescere.

Il rischio poi si potrebbe presentare quando le SuperLeaguepasseranno da semplice idea a realtà. Ecco che parteciperanno squadre top cinesi, americane, indiane e le big d'Europa, con il risultato che la meritocrazia nel calcio verrà definitivamente spazzata via, senza rimorsi. Chi ha i soldi partecipa, altrimenti ciao ciao.

Si sa, il calcio è il business per eccellenza, un settore quasi sicuro per fare soldi, ma senza dei paletti si rischia di andare alla deriva e dimenticarsi cosa sia veramente questo sport dove non conta chi vince, ma l'importante è giocare.