"Je ne suis pas Charlie Hebdo". Oggi nessuno è Charlie Hebdo. La solidarietà al giornale francese arrivata dopo gli attentati terroristici del gennaio 2015, è svanita di colpo. Tutto a causa di una vignetta. O meglio, di un obbrobrio. Non si può ridere delle disgrazie altrui. Ed è quello che il giornale ha fatto. Sulle vicende del terremoto ha pubblicato una vignetta dal titolo "Terremoto all'italiana", paragonando le vittime del sisma a tre piatti tipici della nostra cultura: "Penne all’arrabbiata", illustrato con un uomo sporco di sangue; "Penne gratinate", con una superstite coperta di polvere; "lasagne", ovvero strati di pasta alternati ai corpi rimasti sotto alle macerie.Inutile dire che l'indignazione non ci ha messo molto a fare il giro del web.E pensare che, proprio ieri sera, un italiano, Gianluigi Buffon, aveva "salvato" la "Marsigliese", l'inno nazionale transalpino.

Pastrocchi su una tragedia

Charlie Hebdo questa volta ha fatto un autogol. La vignetta pubblicata sull'ultimo numero della rivista satirica andava evitato. Il "fumetto" è stato firmato da Felix. Come se non bastasse si scherza sulla pelle delle vittime con freddure fuori luogo. Tra queste, nella pagina intitolata "le altre possibili copertine" se ne leggono alcune che fanno accapponare la pelle e che tirano in ballo perfino il terrorismo.Inutile dire che l'indignazione è stata unanime. Da twitter a facebook il pubblico del web si è scatenato.Va detto, ad onor di cronaca, che c'è anche chi difende la satira del giornale francese, perché "prendere in giro è il loro lavoro".Di certo è che in molti non l'hanno presa bene.

Buffon salva la Marsigliese

La vignettadi "Charlie Hebdo" viene allo scoperto proprio il giorno dopo la gara amichevole Italia-Francia. Bisogna ricordare che ieri sera, Gianluigi Buffon si è esposto in prima persona per far placare i fischi del pubblico barese verso la "Marsigliese". Il capitano azzurro, appena ha sentito il pubblico che rumoreggiava ha iniziato ad applaudire alzando le braccia al cielo, subito imitato dai compagni e dalle stesse persone presenti al "San Nicola" di Bari.Il portiere della Juventus, ha ricevuto oggi i complimenti de "Le Parisien", che lo ha definito "capitano immenso".Insomma: due stili diversi, due esempi opposti di mostrare rispetto."Je ne suis pas Charlie Hebdo".