Sono 5 settimane che le mattine di Sky uno - dal lunedì al venerdì alle ore 7.30 - e le serate di Mtv - sul digitale terrestre alle ore 20.30 - sono invase dalla folklorica allegria della Banda Fiorello e siamo qui a decretare il successo di una formula nata sui social-web nel 2011 e poi approdata da qualche anno nei cieli della pay tv. Dopo una breve anteprima ad orario antediluviano con i faccioni di Fiorello e di Agonia che fanno colazione - la sigla è di un lirico Jovanotti - il programma parte dalla lettura dei giornali mischiando la notizia salace ed il commento pasquinale: in diretta via ipad c'è un amico famoso del comico di Augusta e giù risate, frecciatine.
Alter ego di Fiorello è Stefano Meloccaro un giornalista di Sky Calcio che aiuta a bene indirizzare le notizie giornalistiche ed è quello che si dice il garante della Rete nei confronti del telespettatore; ruolo che svolge bene essendo asfaltato spesso dagli strali dello showman. Poi c'è l'ospite in studio: di solito un cantante che duetta con il padrone di casa, I Gemelli di Guidonia e Silvia Aprile. Insomma un canovaccio da commedia con il coro dei personaggi da pancia del Paese. In questo fuoco di fila Virginia Raggi e Matteo Renzi prendono badilate di satira in faccia approfittando anche delle imitazioni perfette di Gabriella Germani. Il successo di audience, critica colta e social di questo format è dovuto forse al dato che il cosiddetto "popolo" - per il concetto rimandiamo al significato di popolare della rubrica "L'Amaca" di Michele Serra oggi in edicola su la Repubblica - oggi è in cerca di una risata grassa stretto com'è tra deflazione e confusione sul futuro.
"Edicola Fiore" sta svolgendo forse la stessa funzione che fu di programmi quali "Indietro tutta"? , fare capire ai politici, inserzionisti pubblicitari, sondaggisti, che forma ha assunto in quel preciso momento l'opinione pubblica? Chissà, forse Renzi e Leopolde varie, dovrebbero meglio guardare a fenomeni come questi - figli di autori preparati ed al passo con le cronache vere del Paese - invece di affidarsi a guru super pagati.