Ultimamente si parla spesso di Mosul, città dell'iraq in cui si sta combattendo un'importante battaglia per la riunificazione del paese e la l'espugnazione dell'Isis. Mosul è una zona strategica sia geograficamente che culturalmente. Andiamo per ordine. Il Califfato ha scelto di controllare la suddetta città (ormai da due anni sotto il suo potere) perché è la seconda più grande dell'Iraq ed è a maggioranza sunnita - una contraddizione se si pensa che nel paese ci sono più sciiti. Geograficamente la sua posizione fa ghiotta a molti perché è una crocevia per il commercio con la Siria, altro stato in cui si sta combattendo un'altra guerra civile, e a Mosul è presente un'importante diga che fornisce risorse energetiche.
Perdere il controllo sulla città, equivale a ridimensionare il potere.
Non è quindi un caso che l'Isis abbia scelto proprio Mosul come fonte di rinascita dello Stato Islamico: importante dal punto di vista storico - gli assiri si sono diffusi qui - oste di una vasta comunità cristiana, la città sembrerebbe l'esatto opposto dell'ideologia jihadista. Il cambiamento quindi è stato epocale: i sunniti hanno appoggiato le truppe dello Stato Islamico, perciò l'esercito iracheno (a maggioranza sciita) non so è curato di difendere la città (sunnita).
A che punto è la battaglia a Mosul
Attualmente a Mosul si stanno combattendo due guerre: una è la battaglia contro l'Isis esclusivamente militare, l'altra è la battaglia per riunificare l'Iraq, ormai spezzato da anni di conflitti tra le eterne fazioni di sunniti e sciiti.
Quest'ultima è una questione molto delicata perché la riconquista di Mosul da parte dell'esercito iracheno potrebbe portare a un'escalation di violenze contro i sunniti. Nel frattempo la battaglia va avanti e l'esercito iracheno è riuscito a spezzare il collegamento tra Mosul e il territorio siriano, mettendo di fatto l'Isis alle strette.
Le forze di Bagdad hanno raggiunto il Tigri, il fiume che divide a metà la roccaforte. Secondo molte fonti estere, quindi la battaglia per la liberazione di Mosul dal Califatto è entrata nella sua fase decisiva. Forse, però, è ancora presto per parlare di fine dell'Isis.