Lontani i tempi i cui il piccolo diavolo irrideva la classe politica, specialmente quella avversa al partito comunista, oltraggiando a suo modo i costumi e i perbenismi del popolo italico. Come non dimenticare le sue sparate contro il potere, specialmente negli anni del Berlusconismo imperante, sbeffeggiando e a volte irridendo una delle classi politiche che l'Italia, visti i risultati, poteva largamente fare a meno. Ma adesso, adesso che un esponente di quel partito tanto amato da lui, il PCI, ormai diventato una specie di impasto democristiano con nostalgiche memorie di sinistra, molto sbiadite, sembra quasi mansueto, quietato, al punto che ha raggiunto quello che per tutti i satiri di professione è la morte: il conformismo.

Da Enrico Berlinguer a Matteo Renzi

Sia chiaro: non che a sinistra non ci sia sempre stato un certo tipo di conformismo, definibile se volete partigianeria, ma almeno uno spazio di critica al suo interno era concepibile, ma da quando la Sinistra, morta sulle ceneri del muro di Berlino si è riposizionata sulla linea dei padroni con quella torbida soluzione chiamata Blairismo, una specie di visione liberista con piccolissimi accenni di eguaglianza sociale ma con la predominanza di interessi del mercato e delle classi più facoltose.

Ovviamente nello scenario prefiguratosi dagli anni novanta in poi, nonostante la parentesi berlusconiana, anche i cosiddetti intellettuali e comici di sinistra hanno dovuto trovare una ragion d'essere e nelle migliori delle ipotesi si sono allontanati dall'agone politico. Non per tutti ovviamente è toccata questa scelta, e infatti esempio tipico dell'alternativa all'oblio è lo stesso Benigni, passato da strenuo censore delle malefatte della politica italiana a umile e contorto servitore delle ragioni governative, facendo una inversione ad u che grida vendetta con la Costituzione.

Infatti, pagato a dir il vero milioni di euro per i suoi spettacoli inneggianti la nostra Costituzione, definita la più bella del mondo, ha prontamente cambiato idea e addirittura si è schierato per stravolgerla dalla sera alla mattina. Povera sinistra italiana che ti sei persa non tanto nei tuoi conflitti d'interesse ma nella tua anima.