Giovedì pomeriggio da dimenticare per Roberto benigni. Il comico e attore toscano nella giornata di ieri si trovava a Roma. La ‘gita’ romana gli costerà dai 30 ai 90 giorni senza patente. Il tutto per colpa di una manovra azzardata, effettuata in pieno centro, zona Parioli, piazza Thorvaldsen.

Il 'fattaccio'

Benigni era al volante quando ha notato un semaforo rosso. Non volendo (o potendo?) fermarsi, ha effettuato una svolta contromano per portarsi sulla corsia opposta, andando quindi contromano. Ma una pattuglia di vigili urbani romani era nelle vicinanze e ha notato la manovra ‘fuorilegge’.

Da lì si è avvicinata all’automobile, una Smart per l’esattezza, e ha notato che il trasgressore era un volto noto: il decantatore della Costituzione Italiana (tra le altre cose) Roberto Benigni. Questo, in ogni caso, non ha evitato la multa allo showman, oltre alla sospensione della patente per un periodo che andrà dai 30 ai 90 giorni.

Ritorno alla normalità (e alla Leopolda)

Dopo che il ‘periodo di punizione’ sarà passato Benigni dovrà sostenere, per legge, una prova per riavere il permesso di guida. Il tutto è successo nel giorno del 64esimo del comico aretino. Verbale e sospensione della multa sono i regali che la città di Roma gli ha fatto per questo giorno speciale. Prossimamente Benigni sarà a Firenze per la Leopolda, il laboratorio politico organizzato da Matteo Renzi ogni anno proprio nel capoluogo toscano.

Le notizie intorno al momento esatto in cui il comico è stato multato sono discordanti. Alcune agenzie di stampa italiane sostengono che Benigni l’abbia presa tutto sommato bene e che non abbia protestato. Altre invece raccontano l’esatto opposto, ovvero di un ‘diverbio acceso con i vigili’. Ora il vincitore di tre Premi Oscar dovrà inevitabilmente essere accompagnato da un autista di fiducia per i prossimi spostamenti, mentre lui ripasserà il codice della strada abbandonando per un attimo la Costituzione più bella del Mondo che vuole modificare. Per altri aggiornamenti cliccate Segui in alto a destra.