Tra le tante email di auguri me n'è arrivata una diversa. Invece dei soliti alberelli stilizzati o personaggi vestiti da Babbo Natale, c'era l'immagine di uno splendido quadro e una frase di San Bernardo di Chiaravalle. Ringrazio chi me l'ha mandata perchè mi ha aiutato a riflettere su un aspetto del Natale che temo stia passando inosservato a molti. La festa che è sempre riuscita a farci essere un pochino più buoni almeno per un giorno sta perdendo lentamente la sua forza. Come una pianta, per avere vigore deve essere saldamente collegata alle sue radici.
Il vero significato del Natale
Per quanto riguarda il Natale sempre meno teniamo presente chi ha dato origine a questa festa, chi è il festeggiato. Il 25 Dicembre è la presunta data di nascita di Gesù. Tornare alle origini del Natale non significa che dobbiamo essere tutti cristiani ma significa semplicemente che dobbiamo tenere presente il motivo per cui nasce questa festa. Se andiamo a casa di qualcuno per festeggiare il suo compleanno non significa che dobbiamo essere d'accordo con tutte quello che dice o che fa; ma sarebbe sbagliato essere lì ignorando il motivo. Quello che ci chiede il Natale non è essere tutti d'accordo. Il senso di questa festa non risiede tanto in quello che sappiamo o in quello che crediamo ma piuttosto in quello che dobbiamo ancora scoprire.
Il Natale è l'inizio di una storia avvincente, è l'inizio della vita terrena di Gesù. Vivere bene il Natale non dipende da quanto siamo stati bravi ma da quanto siamo aperti alla possibilità di diventarlo. La capacità di vivere il Natale dipende da quanta volontà abbiamo di metterci senza pregiudizi davanti ad una domanda: chi è Gesù?
Gesù e la sua storia
E' una festa che serve a mantenere viva questa domanda. Facciamocela, almeno il giorno del suo compleanno. Più riusciamo a farci questa domanda con curiosità e più avremo dato senso al nostro Natale. Possiamo stare sereni almeno per un giorno perchè per partecipare alla festa di compleanno di Gesù non serve essere, avere o sapere.
Basta soltanto "fermarci" un attimo per ricordare chi è il festeggiato. Al resto ci pensa Lui. Questa la frase di San Bernardo di Chiaravalle riportata nel messaggio di posta elettronica: "Grande è questa potenza,ma ancora più mirabile è la misericordia, poiché così volle venire Colui che si poteva accontentare di aiutarci". Buon Natale a tutti.