Francesco Forgione, è il nome che gli venne dato alla nascita, ma tutto il mondo lo conosce come Padre Pio, il frate di Pietrelcina, conosciuto da tutti per i miracoli che molta gente ha ricevuto per sua intercessione ma anche per le 'stimmate' che puntualmente, da anni, si manifestavano nelle sue mani e ai suoi piedi. Ma molte persone hanno escogitato delle truffe utilizzando il nome del Santo campano.
Un boss escogita un piano per rivedere la figlia mettendo in mezzo il Santuario di Padre Pio
Il noto boss Salvatore Barrile, a soli 32 anni è considerato il reggente del clan Mazzarella, la scorsa settimana ha escogitato un piano diabolico e quasi perfetto.
Il latitante, infatti, ha organizzato un finto pellegrinaggio nel paese di nascita di #Padre Pio. Il progetto consisteva nel far partire dal capoluogo campano la piccola figlia che non vedeva da quando si era reso irreperibile. Ma per sua sfortuna, il piano studiato alla perfezione, ha avuto una piccola sbavatura visto che, le Forze dell'ordine, hanno deciso di seguire la comitiva diretta al Santuario. L'operazione si è conclusa in un noto ristorante di Pietrelcina dove il boss Salvatore Barrile aspettava la consorte e la figlioletta. A questo punto, il Nucleo investigativo di Napoli ha agito immediatamente ed ha messo le manette al latitante. L'uomo non essendo in possesso di un'arma si è consegnato senza fare storie.
Troppa speculazione utilizzando il nome del Santo di Pietrelcina
Il caso citato prima è solo una piccola parte delle speculazioni collegate a Padre Pio. Infatti, dalla morte del Santo fino ai giorni nostri, molte persone, attività e associazioni hanno 'mangiato' utilizzando la sua figura. Oltre alla speculazione edilizia delle varie Chiese intitolate al Santo e alle varie statue sparse su tutto il territorio nazionale, bisogna ricordare anche i ricordini, bomboniere e cose del genere con l'immagine di Padre Pio. Se volete conoscere sviluppi di questa e altre notizie cliccate sul tasto 'Segui' in alto a destra.