Forse siamo entrati nella fase di un vero e proprio accanimento terapeutico, con un partito ormai non solo diviso ma frantumato, senza speranze di ritorno a momenti migliori. Ma, ovviamente, nessuno possiede la sfeta di cristallo per sapere come andrà a finire.

La bufera nel PD

Certo che se qualche giorno fa si potevano ancora prevedere scenari di dialogo e collaborazione, ora pare proprio tutto perduto, e le possibilità di ricucire lo strappo sono ridotte al lumicino.

La troika Speranza, Emiliano e D'Alema pare davvero voler rottamare il rottamatore numero 1, ovvero Matteo Renzi.

Ci riuscirà? Impossibile per ora dirlo, ma le premesse non solo non sono buone ma addirittura pessime.

In molti, fuori e dentro il Partito, stanno gongolando per l'avviso di garanzia arrivato da poco al padre del Matteo nazionale e cioè a Tiziano Renzi, per 'traffico di influenze illecite'.

Matteo Renzi, per parte sua, si affanna a precisare che è disponibile a fare di tutto pur di evitare la scissione del partito, ma certo che i fuorionda di Del Rio non portano a rasserenare gli animi. Piero Fassino, da persona equilibrata qual è si sta prodigando per la salvaguardia della razionalità e dei nervi saldi, che in queste situazioni sono come oro colato, ma il clima da resa dei conti è già nell'aria e di certo ognuno vorrà fare la prima donna e sparare alto, denigrando per benino nemici e parenti dei nemici, così da fare piazza pulita degli avversari.

Certo una domanda sorge spontanea, ma a quanti di questi personaggi sta davvero a cuore il Paese?

Sembra una interminabile querelle ormai giunta al capolinea, ma cari amici, o non cari..., dove vogliamo arrivare?

Forse molti non si pongono neppure il problema di creare in Italia un vissuto di democrazia occidentale che non si è mai realmente radicato, un vero e sano bipolarismo come quello che troviamo negli States, criticabile fin che si vuole ma che garantisce una stabilità democratica niente male.

Del resto, mentre nel PD sembra partita l'ora delle fratture, al centro e a destra non pare andar meglio, con frazionamenti, smembramenti, scissioni piccole o grandi che siano. Il protagonismo, peraltro, impera ormai ovunque, ma un pö di richiamo ai grandi valori etici della politica, come fa spesso Papa Francesco, non guasterebbe...