Tra attivismo, collezionismo storico e produzione artistica o letteraria, Enrico Bittoto (letteratura e Cinema) e Nadia Nucci (Arte contemporanea e Video Arte) dall'Emilia nel bolognese testimoniano la persistente vitalità aggiornata dell'avanguardia italiana fondata nel 1909 da Marinetti. Collaborazioni anche prestigiose per i due: Bittoto, laurea in sociologia, con la nota critica Beatrice Buscaroli per il Centenario del futurismo di Bologna e con la casa editrice Pendagron, oltre a saggi sociologici per Franco Angeli; la Nucci (diplomata alle Belle Arti di Bologna) vanta collaborazioni con la nota M.

Pederzoli, sarta “artistica” del celebre scrittore d'area contemporaneo Pablo Echaurren e con Davide Sarvadei. Non ultimo, recentemente hanno promosso (e collaborato) un importante Festival della Cinematografia futurista a Roma (tra i relatori anche Francesca Barbi Marinetti). Curano il blog facebook Archivio Ultimi Futuristi (U.F.o). Nostra intervista esclusiva per Blasting News.

La rassegna sul cinema futurista

D- Voi recentemente avete curato una importante rassegna sul Cinema futuristico a Roma, un bilancio postconvegno?

R - Siamo stati sin dall’inizio consapevoli che se non ci fossimo impegnati con un Convegno ad hoc, il ricordo del centenario del Manifesto della Cinematografia Futurista sarebbe passato sotto il più totale silenzio.

Grazie a molti Amici e valenti Accademici che hanno gratuitamente prestato all’evento le loro doti individuali e a due Ministri che hanno creduto nella bontà dell’intrapresa siamo riusciti a celebrare degnamente questo importante genetliaco nobilitato dalla proiezione del film “Futurismo un Movimento di Arte Vita” di Luca Verdone e dal magistrale ricordo di Francesca Barbi Marinetti in onore del Prof.

Mario Verdone e di Filippo Tommaso Marinetti.

Il moderno cinema astratto nasceva infatti tra le mani dei geniali Fratelli ravennati Ginanni-Corradini (Corra e Ginna) nel 1912, addirittura 4 anni prima della stesura del manifesto e 5 anni prima della realizzazione di “Vita Futurista”, il cui centenario cade quest’anno. Come potevamo non ricordare all’italico astante che il cinema d’avanguardia è nato in casa sua?

Il volume degli atti uscirà a breve e, con quello, speriamo di diffondere in maniera più capillare la notizia e gli interventi di altissimo rilievo ivi espressi.

Futurismo su Facebook

D- Su Facebook uno dei migliori blog Social sulla memoria futurista e delle avanguardie, uno zoom?

R - L’idea del Gruppo Facebook e, da pochi giorni, anche della pagina dedicata al nostro Archivio/Collettivo Artistico U.F.o. (Ultimi Futuristi) è nata dalla volontà di condividere il più possibile tutti gli eventi di ricordo inerenti il Movimento, eventi che oggi sono dispersi in mille rivoli e canali informativi. Inoltre questo è anche per noi un mezzo di autopromozione, un modo di fare conoscere le nostre opere e la nostra collezione, una sorta di “vetrina virtuale” dove seguirci e dialogare con noi sempre in modo costruttivo ed intelligente.