Difficile a credersi, ma sembra tutto vero. Maurizio zamparini sta per lasciare il Palermo Calcio dopo quindici anni. Un addio felice e consensuale, si spera, semplicemente perché la tifoseria rosanero non ne poteva più. Troppi campioni che facevano sognare ma troppi sogni impediti per una banale Politica societaria incomprensibile tanto quanto la personalità dell'ormai ex presidente dei siciliani. Un presidente che non stava in Sicilia, cambiava allenatori come calzini, ma ha capito come pochi che i campioni si nascondono e non te li devono servire su un piatto d'argento.
Nessuno vuole accusare Zamparini di aver semplicemente tratto profitto dalla società, ma non è difficile immaginare che almeno ci abbia provato. Ha genialmente costruito una società senza squadra, così da poterla trattare da azienda, perché una squadra richiede un allenatore e il Palermo non ce l'aveva, richiede dei leader e dei campioni che dal Palermo scappavano perché non potevano sopportare una squadra senza motivazioni.
L'ultimo addio è stato così giustificato da Zamparini "Vazquez mi ha chiesto in ginocchio di andare via" si è mai chiesto perché? Bastava vedere le partite per capirlo, ma lui non faceva nemmeno questo, non si era mai vista una squadra di calcio così dipendente da un giocatore, l'argentino non poteva fare altro che recuperare il pallone e farsi fare fallo.
In molti controbattono dicendo che prima di Zamparini il Palermo stava peggio, ma il posto del Palermo è davvero quello di stagnare in serie B? Nessuno può giudicare dove debba stare il Palermo se non la città stessa. Quando il Palermo va in serie A non è un miracolo, quando il Barbera prova l'ebbrezza di ospitare una partita europea non è un sogno, il sogno è vincerlo.
Il capoluogo siciliano con quasi un milione di abitanti la quinta città più popolata d'Italia, rappresenta un'isola intera, isola che è la regione con il minor numero di calciatori professionisti per numero di abitanti. I ragazzi sognano fino a una certa età poi quando sono grandi capiscono che il calcio si fa da un altra parte, e anche i loro sogni si fanno da un altra parte, così che quasi tutti i siciliani tifano Juventus, Inter o Milan.
Oggi Zamparini lascia, ma si spera che si lasci anche l'Idea che Palermo sia una provincia, l'idea che il calcio in Sicilia non si possa fare e che sia normale non puntare in alto.