"La minestra riscaldata non è mai buona", dice il noto proverbio della nonna, al quale è difficile dar torto.

Eppure la pappa del giorno prima che la rete ammiraglia del biscione ha dato in pasto a noi "consumatori della televisione" è piaciuta parecchio, soprattutto al sottoscritto.

Io vi troverò (Taken) è un film del 2008 di produzione francese diretto da Pierre Morel, con protagonista l'attore nordirlandese Liam Neeson. Campione di incassi al botteghino con un introito di circa 200 milioni (al netto dei 25 spesi), è stato precursore di altri due lungometraggi,"Taken-L'ora della verità" e "Taken 3-La vendetta", rispettivamente usciti nel 2012 e 2015.

Successivamente è stata annunciata la produzione di una serie televisiva da titolo omonimo basata sulla trilogia di successo, che è andata in onda a partire dal febbraio 2017 sulla NBC.

La trama narra di un ex agente della Cia ora in pensione, Bryan Mills, che torna a Los Angeles per cercare di ravvivare il rapporto la figlia Kim, che vive insieme alla madre in una lussuosa abitazione, risposatasi con un uomo dai capitali finanziari ingenti. Successivamente il protagonista è costretto a riadoperare le sue capacità "particolari", ovvero l'utilizzo delle armi e delle tecniche di difesa personale, acquisite nel corso della sua carriera di spionaggio al servizio del governo americano. Ciò è dovuto al rapimento della giovane figlia, in quel di Parigi, da parte di un'organizzazione criminale dell'est Eurpa, al fine di essere venduta come schiava.

Dopo una serie di indagini e pesanti scontri a fuoco Mills riesce a scovare il luogo nel quale è tenuta prigioniera, riportandola a casa.

Si tratta di un thriller mozzafiato, ricco di suspense e scene al cardiopalma, mai banale, che tiene incollato allo schermo lo spettatore. Un groviglio di emozione e trepidazione che l'utente, nonostante l'ennesima replica, continua a provare come la prima volta, tale da rendere l'hashtag #iovitroverò tra i primi 10 trend topic della serata di ieri 25 maggio.

Un successo merito della sceneggiatura di Luc Besson e della magistrale interpretazione di Neeson, confermatosi uno dei maggiori interpreti del panorama cinematografico internazionale.

Una piccola perla in un mare di piattume nel quale è piombata la televisione italiana, piena di programmi dalla dubbia qualità. E' cosi che i cosiddetti film-tappabuchi come questo, mandati in onda per coprire i vuoti di palinsesto, rappresentano una piacevole sorpresa.