Cose italiane. Mentre si continua ad applicare una Politica scellerata in materia di immigrazione, il popolo italiano è costretto ad assistere a dimostrazione di abominio da parte di coloro che, venendo in Italia, dichiarano di fuggire da persecuzioni, da guerre, da situazioni di povertà. E tutto questo con l’avallo della politica e delle ONG! In questi ultimi giorni abbiamo dovuto sorbirci degli ennesimi atti di violenza, di cui gli italiani non ne sentivano proprio il bisogno.

A Rimini, una turista polacca è stata selvaggiamente stuprata da un branco di immigrati, e il suo fidanzato brutalmente malmenato.

Nella maniera più assoluta non si intende criminalizzare nessuno, ma è inammissibile che le nostre istituzioni, tanto solerti a condannare e perseguire le malefatte degli italiani, non sprechino una sola parola per condannare questi vili atti di violenza commessi da persone che non hanno alcun diritto di restare sul suolo italiano!

Non saremmo sorpresi che questi quattro criminali, una volta arrestati, nel giro di ventiquattro trovino un giudice tanto compassionevole che li liberi perché soffrono una vita di disagi! Non è assolutamente giustificabile che in Italia ci siano leggi che condannano all’arresto un pensionato al minimo che ruba una mela per necessità, mentre a ventiquattro ore dall’arresto vengono liberati delinquenti che commettono efferati delitti contro la persona e contro la proprietà privata!

Qualche giorno fa, a Roma, hanno sgomberato un palazzo occupato da ben quattro anni da immigrati. Immediatamente i soliti radical chic si sono schierati a fianco degli sfollati, condannando la polizia e, in particolar modo, un funzionario che avrebbe detto ad un poliziotto che avrebbe dovuto spaccare un braccio a qualcuno che si sarebbe opposto allo sgombero.

Sicuramente frase esecrabile, ma nessuno ha pensato che era una frase fatta di parole non di fatti! Cosi come nessuno ha pensato di condannare il lancio di una bombola di gas verso gli agenti! Forse una ferita causata da una bombola è meno grave di una frase?

E che dire del fatto che in quello stabile, gli immigrati pagavano dieci euro a notte per ogni posto letto, ad altri immigrati e ad associazioni gestite da centri sociali che predicano solo diritti e condannano doveri?

Meno male che ci ha pensato il nostro bravissimo ministro degli interni a mettere tutto a posto! Infatti, in seguito agli sgombri di via Indipendenza a Roma, ha promesso che non ci saranno più sgomberi fino a che non ci sia una sistemazione alternativa.

Viene da chiedersi se questa iniziativa valga solo per gli immigrati o anche per gli italiani. Perché se vale anche per gli italiani, tutte le vittime della legge Fornero che non hanno più reddito e che sono sotto sfratto, ora possono stare tranquille. Ci pensa il governo a garantirgli una casa dignitosa! Ma valutano attentamente questa nuova iniziativa, si può tranquillamente dedurre che non serve più neanche fare un mutuo per acquistare una casa. Basta occuparne una, poi se non piace, basta farsi sgomberare e ne daranno un'altra più gradevole.

Chissà quanto hanno impiegato per partorire queste idee cosi geniali!