Apple non cambierà il mondo, almeno per ora. 'Così Apple continuerà a cambiare il mondo' diceva Tim Cook, l'uomo che ha preso le redini dell'azienda nell'era post Jobs, l'uomo che aveva tanto rassicurato i milioni di clienti riguardo il voler mantenere la mission aziendale perseguita fino ad allora. Una mission quella di Apple volta a migliorare il mondo, ad essere qualcosa di differente, non una semplice azienda, una vera rivoluzione.
Questo spirito rivoluzionario sembra esser tuttavia crollato negli ultimi giorni di fronte all'evidente coinvolgimento dell'azienda nello scandalo sui conti offshore che ha visto come protagonisti personaggi potenti e illustri tra cui, tanto per citarne uno la regina Elisabetta.
Sembrerebbe infatti che Apple si sia affidata negli ultimi anni alla particolare 'agevolazione fiscale' fornita da alcuni paradisi come Guernsey e jersey, luoghi in cui è possibile ottenere incredibili profitti da una tassazione praticamente nulla. In passato erano già venute alla luce le manovre svolte in Irlanda per eludere la tassazione e ottenere guadagni incredibili con soldi maturati in altre parti.
Ci si aspettava un 'mea culpa' mediatico e un brusco cambio di rotta mentre invece gli ultimi risvolti mostrano come la contro-mossa di Apple sia stata indirizzata verso il senso opposto. Sono trapelati infatti sondaggi e quesiti dove l'azienda aveva premura di informarsi su quali fossero le conseguenze di certe scelte fiscali future, domande che lasciano poco spazio all'immaginazione.
Verso nuovi paradisi fiscali
I paradisi fiscali sopra-citati diventeranno con ogni probabilità la nuova sede fiscale dell'azienda, permettendole così di ricreare profitti vertiginosi come in passato. Indubbiamente la mossa è a filo della legalità quindi difficilmente punibile, Tim Cook stesso non ha mai negato direttamente certe direzioni fiscali intraprese, tuttavia è evidente che verranno presi provvedimenti in merito, la web tax ad esempio è sempre più oggetto di discussione in quanto potrebbe essere il modo per vincolare certe aziende al pagamento di somme importanti a prescindere della loro genialità fiscale.
Per quanto riguarda l'opinione pubblica, l'errore più grande che è stato commesso è stato quello di dare una data immagine dell'azienda, Apple l'azienda diversa, quella volta a cambiare il mondo in meglio si è dimostrata essere una semplice produttrice di prodotti eccellenti, il cui unico obbiettivo è ottimizzare al massimo i profitti, una storia decisamente poco originale rispetto alle altre.