'Le chiacchiere non fanno farina' recita un vecchio proverbio popolare. Come primo passo, anche se si dovesse trattare di sole chiacchiere, è pur sempre un segnale positivo quello venuto fuori dalla Direzione del PD, tenutasi lunedì 13 novembre 2017. La volontà cioè di confrontarsi, per trovare un'intesa sul come procedere per il futuro: se vi è buona fede, potrebbe essere un buon punto di partenza. Smettiamola con le incompatibilità personali, e pensiamo al Bene Comune. Mai, come in questo momento, vi è la necessità di stare insieme, per difendere il nostro paese dalla situazione critica in cui si trova.

E' di ieri la notizia, che la situazione italiana non migliora. Lo dice il vicepresidente della Commissione Ue, Jyrki Katainen, aggiungendo che ogni italiano dovrebbe avere il diritto di conoscere come stanno veramente le cose.

Buone prospettive

E' una notizia che non ci rallegra, mentre invece ci rende più fiduciosi quella relativa all'aumento del PIL, fuori dai pronostici, che segnala una inversione di tendenza della nostra economia. Abbiamo perciò bisogno di stare insieme per attuare tutte quelle misure necessarie per accompagnare la crescita, con provvedimenti mirati. Abbandoniamo i 'bonus' e passiamo agli investimenti per ridare vitalità alla nostra economia. Il Governo dovrebbe essere più chiaro con i cittadini, nel comunicare lo stato delle cose.

Si respira un'aria di incertezza per il domani. La tutela per il lavoro si è indebolita, e i giovani non trovano il sostegno necessario. Per recuperare le persone che si sono allontanate, ed in particolare dal PD, occorre partire daccapo: Non è offensivo per nessuno, se alcune iniziative del precedente Governo, non hanno dato i risultati sperati.

Bisogna intervenire e modificare la rotta.

In politica con il popolo e per il popolo

Non si può fare di questi problemi casi personali. La capacità sta proprio nel fatto di sapere dove il provvedimento non ha funzionato, e porvi rimedio. Il compito di incontrarsi e trovare un punto, su cui condividere la responsabilità è quasi impossibile, se non accompagnato dalla convinzione che c'è bisogno di tutti per andare avanti.

La sinistra, al suo interno, ha persone capaci che, nel passato, hanno dimostrato competenze a risolvere i problemi. Con la polemica i problemi non si risolvono, anzi si acutizzano. A settembre il debito pubblico risale 'la Banca d'Italia comunica che è stato pari a 2283,7 miliardi'. I dirigenti del PD, con modestia, devono riconoscere quelle critiche giuste provenienti dal popolo, non demagogiche, e collaborare a creare un clima di concordia e una visione per il futuro, con assunzioni di responsabilità politica.