Martedì sera la Juventus ha giocato contro il Cagliari in trasferta vincendo per 2-0, grazie ai gol di Bonucci e Kean. La partita è stata quasi perfetta, ma non si può dire la stessa cosa del comportamento di alcuni tifosi che hanno intonato cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore facenti parte del club ospite. Il più bersagliato dagli insulti è stato Moise Kean che, dopo aver segnato, a cinque minuti dalla fine, ha fatto un'esultanza a braccia aperte sotto la curva dei supporter sardi. Gli ululati hanno scatenato la rabbia di Matuidi, anch'egli oggetto di scherno in più occasioni, il quale si è rivolto anche all'arbitro, forse per chiedere la sospensione del match.
Ieri, cercando di capire qualcosa in più in merito all'esultanza dell'attaccante bianconero, sono state ascoltate le registrazioni, pubblicate dall'account @enrydd, da dove si sentono blandamente gli ''uh uh'' fin da inizio gara. La spiegazione potrebbe essere che Moise, avendoli sentiti, abbia poi reagito come tutti sanno. Il vercellese, di origini ivoriane, in risposta alle polemiche ha postato sui social la sua esultanza con la scritta: 'Il miglior modo di rispondere al razzismo', poi ha caricato una foto con un bimbo biondo in braccio come a dire prendendo in prestito la frase di Bob Marley che ama la notte perché acromatica e rende tutti uguali.
Le affermazioni Bonucci
Naturalmente la maggior parte dei calciatori, appartenenti anche ad altri club, ha fatto quadrato intorno al 19enne, tranne il compagno di squadra Leonardo Bonucci che nella notte ha attribuito la colpa di quanto accaduto alla Sardegna Arena, dividendola al 50% tra entrambe le parti.
Secondo il centrale, Kean avrebbe dovuto esultare gioiosamente con i compagni, evitando certe sceneggiate che sono diseducative. I tifosi, però, devono evitare queste dimostrazioni di razzismo. Evidentemente il numero 19 bianconero non ha sentito le imprecazioni del pubblico e di conseguenza non ha capito che il gesto del compagno era una risposta all'offesa ricevuta.
Il commento di Bonucci ha scatenato l'ira di molti calciatori, Balotelli in primis, il quale ha dichiarato che Bonucci avrebbe dovuto prendere le difese del diciannovenne, invece che attribuirgli la colpa. Al coro delle critiche si sono uniti Raheem Sterling, attaccante del Manchester City, Yaya Touré, Kevin Prince Boateng, il quale ha postato tre faccine con il dito davanti alla bocca, come a dire che è meglio stare zitti.
Il Borussia Dortmund ha caricato una foto di Bonucci e la faccia di una scimmia con le mani tra i capelli. Il difensore, dopo 24 ore dalla sua infelice uscita, ha postato una storia su Instagram per scusarsi di quelle affermazioni troppo sommarie ed ha precisato di condannare il razzismo a prescindere.
