La Juventus vista contro il Napoli, a detta del tecnico bianconero Maurizio Sarri, si è dimostrata passiva, incapace di reagire all'iniziale vantaggio realizzato da Zielinski. Sembra quindi che i problemi reali dei bianconeri riguardino proprio l'assenza di carattere, il cinismo e la cattiveria che da sempre hanno contraddistinto la squadra bianconera. Dopo il gol di Zielinski infatti, la Juventus ha provato a fare gioco in maniera però fin troppo sterile, a tal punto che è bastato un deciso contropiede imbastito dal Napoli per portare la partita sul 2 a 0.

L'unico che ha dimostrato reazione e voglia di recuperare il match è stato Cristiano Ronaldo, che ha realizzato il gol del definitivo 2 a 1. Il portoghese sarebbe tornato negli spogliatoi del 'San Paolo' molto arrabbiato per l'atteggiamento dei suoi compagni. D'altronde per il portoghese è il curriculum a parlare: non solo i tanfi trofei individuali e di squadra conquistati negli anni precedenti, ma da quest'anno ha iniziato a segnare con regolarità anche nel campionato italiano. Con il gol realizzato contro il Napoli infatti, il portoghese ha segnato l'ottavo gol di fila in Serie A portando il suo bottino stagionale a 20 gol in 26 partite disputate fra campionato italiano, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League.

Juventus, imitare la voglia di vincere di Cristiano Ronaldo

Il problema della Juventus sembra soprattutto caratteriale anche se molti degli addetti ai lavori hanno sottolineato come il gioco di Sarri ancora non si sia visto e sono passati oramai diversi mesi dall'inizio della stagione. Uno di questi è stato Tacchinardi a SportMediaset, a cui si è aggiunto anche il giornalista Alberto Cerruti a Calciomercato.com.

A tranquillizzare i sostenitori bianconeri ci ha pensato il giornalista noto tifoso bianconero Massimo Pavan, che ha invitato tutti quanti a non fare bilanci prima del dovuto. Il problema è che tutti quanti si aspettano che la Juventus torni la 'schiacciasassi' della scorsa stagione, senza tenere conto che è arrivato un nuovo tecnico, con una nuova idea di gioco.

Aspettarsi una squadra già organizzata è sbagliato e quindi è necessario aspettare fino a fine stagione.

Il bilancio stagionale della Juventus

Se da una parte in Champions League il cammino è stato ottimo (cinque vittorie ed un pareggio nel girone di qualificazione), le difficoltà principali sono arrivate in Serie A, se consideriamo che la Juventus ha subito 21 gol in 21 partite. Molti se consideriamo le statistiche degli anni precedenti quando alla guida tecnica c'era Massimiliano Allegri. Bisogna però riconoscere il miglioramento del settore avanzato, su tutti è incrementata la fase realizzativa di Higuain, Dybala e Cristiano Ronaldo. Quest'ultimo sta diventando sempre più leader e la sua voglia di vincere potrà essere decisiva in questa parte finale della stagione.