Massimiliano Allegri ha varcato di nuovo i cancelli della Continassa, sede della Juventus, per prendere di nuovo confidenza con la realtà bianconera che aveva lasciato due anni fa.

Il tecnico livornese ha cominciato a pianificare la stagione, intanto da un punto di vista logistico, senza tralasciare le strategie di mercato.

I bianconeri si raduneranno nella seconda metà di luglio per la preparazione precampionato

Secondo quanto è stato ricostruito da alcune testate, la Juventus dovrebbe cominciare la stagione intorno alla metà di luglio e non andrà in tournèe.

La preparazione pre-campionato si dovrebbe svolgere a Torino, giocando alcune amichevoli, tra cui un paio prestigiose, esclusivamente in Europa.

La situazione epidemiologica avrebbe infatti sconsigliato viaggi più lunghi, negli Usa o in Asia.

I temi del mercato affrontati da Allegri e Cherubini, partendo da CR7

Oltre ad affrontare le questioni legate all’organizzazione del ritiro e delle strutture, Allegri ha iniziato a mettere le basi sulle strategie di mercato, analizzando in generale alcuni punti fondamentali nella costruzione della squadra.

I temi sul tavolo, discussi con Cherubini, nuovo responsabile dell’area sportiva subentrato a Fabio Paratici, sono tanti ma il primo necessariamente è senza dubbio la posizione di Cristiano Ronaldo.

Qualsiasi analisi di mercato deve necessariamente iniziare dal portoghese, per l’impatto tecnico ed economico che ha sulla squadra.

Max Allegri nel suo incontro con Andrea Agnelli dello scorso aprile - secondo alcune indiscrezioni - avrebbe consigliato al presidente di cedere Cristiano Ronaldo per permettere a tutta la squadra di crescere e di ricostruirsi.

Al di là del valore tecnico e commerciale del giocatore portoghese, la sua presenza, oltre al solito contributo realizzativo, diventa ingombrante nella crescita globale di squadra, soprattutto nella convivenza con l’altro compagno top di squadra, Dybala, che secondo alcune voci dovrebbe essere al centro del progetto tattico del secondo ciclo di Allegri.

Peraltro non è escluso che, al di là delle smentite e dei depistaggi social, anche CR7 possa ritenere chiuso il proprio ciclo alla Juventus.

Appare evidente che con la permanenza di Cristiano Ronaldo si vedrebbe una Juventus, probabilmente con un mercato un po’ bloccato, ma con 30 gol quasi assicurati in stagione. Mentre viceversa senza di lui se ne vedrebbe un’altra, più responsabilizzata collettivamente, meno dipendente dagli umori del fuoriclasse portoghese e con un tesoretto maggiore da investire sul mercato.

Allegri avrebbe chiesto la conferma di Dybala e Morata e dei senatori Chiellini e Bonucci

Da quanto trapela, la volontà di Max Allegri di puntare su Paulo Dybala sarebbe la base per un rinnovo contrattuale – che scade a giugno 2022 - intorno ai 10 milioni annui.

Altra richiesta del tecnico toscano sarebbe la conferma di Alvaro Morata, giocatore nel quale Allegri crede molto.

Si è probabilmente fatto accenno anche agli altri reparti del campo dove il tecnico avrebbe ribadito la sua fiducia in due senatori: Giorgio Chiellini, in scadenza di contratto, dovrebbe rinnovare per un altro anno. Dovrebbe essere confermato anche Leonardo Bonucci, in una difesa che sarà migliorata numericamente ma che manterrà la base storica.

Il centrocampo sarà il settore su cui la Juve si concentrerà maggiormente

La rivoluzione "allegriana" investirà principalmente la linea mediana, dove si interverrà in maniera corposa con almeno due entrate. Manuel Locatelli è inseguito da un anno (con la concorrenza europea segnalata in aumento) e il possibile ritorno di Pjanic: sono due nomi graditi all’allenatore.

Una voce delle scorse ore chiama in causa il possibile arrivo di un centrocampista duttile che sappia fare bene le due fasi, che abbia senso tattico e sia capace di giocare in più ruoli. L’identikit porta a Milinkovic Savic, anche se il "negozio" di Lotito e della Lazio risulta essere sempre molto caro, anche in tempo di Covid.