Il film Spencer, uscito nelle sale italiane il 24 marzo, vede alla regia Pablo Larraìn e ha come protagonista l’attrice Kristen Stewart, candidata agli Oscar 2022 come migliore attrice protagonista.

Il film di Larraìn narra le vicende della principessa Lady Diana e prova a mostrare a pieno e senza filtri il disagio di una donna che si sente estranea al mondo della famiglia reale britannica, che cerca di conciliare le difficoltà con l'amore per i figli, i quali in alcuni momenti sembrano essere la sua unica ragione di vita.

Lady D, una vita a palazzo fuori dall'etichetta

La vicenda inizia con un'azione simbolica: si vede la principessa avviarsi in un campo per prendere una vecchia giacca da uno spaventapasseri appartenuta a suo padre, un gesto che rende subito chiara la sua noncuranza dell'etichetta, ma anche il suo profondo legame con il passato.

Arrivata in ritardo alla tenuta reale Sandringham House, poi Diana viene sottoposta alla tradizionale prova del peso e subito iniziano a sfociare la sua insofferenza per questo stile di vita, le sue paranoie e il complottismo verso i membri della famiglia reale.

Durante il film si vedono varie fasi di malessere di Lady D, che vengono rese più reali agli occhi dello spettatore grazie al senso di "asfissia" dato dalla regia, dalla bulimia alle allucinazioni, accompagnate dalla sua ossessione per il personaggio di Anna Bolena, le cui storia le sembra andare in qualche modo in parallelo, in quanto entrambe vengono essenzialmente "condannate" per gli errori dei mariti sovrani.

Nonostante ciò il regista non dimentica di mostrare la parte più umana e buona di Lady D, in particolare il suo amore e devozione ai figli, a cui voleva garantire una vita felice e normale, andando anche contro le regole della nobiltà.

Il film si chiude con la ripresa dello spaventapasseri che questa è volta vestito con i panni di Diana Spencer: esso viene inquadrato mentre lei in macchina con i due figli lascia finalmente la tenuta reale per poter passare una tanto agognata giornata felice.

Questo ritorno in scena dello spaventapasseri dà un senso di circolarità alla storia e sembra chiudere un capitolo amaro della vita di Diana.

Il vero volto di Lady Diana?

Kristen Stewart rende un' interpretazione impeccabile, mostrando perfettamente il disagio della vita vissuta da Diana tra le sbarre della nobiltà. Nonostante il film dia un nuovo lato di questa donna, forse molti spettatori avrebbero voluto la rappresentazione della principessa emancipata, vicina ai problemi della società attraverso opere di beneficenza e solidarietà, e non solo la relegazione di una donna nella sua follia.

Inoltre, il film a tratti risulta forse troppo lento e la scelta di concentrare l'intera storia in un'unica location rende la visone anche monotona; anche se alcune scene dinamiche danno ritmo e significato, risultando estremamente significative e commoventi. Voto: 7.5