Raffica di furti in spiaggia, tutti consumati sotto l’ombrellone, ai danni di nisseni in vacanza. Quattro i casi denunciati nelle ultime ore in Questura, a Caltanissetta.Un Ferragosto che verrà ricordato a lungo dalle vittime, che hanno pagato a caro prezzo qualche ora di spensierato relax in compagnia di familiari e amici in luoghi affollati, confidando in controlli e vigilanza. Nel primo caso, un ventiquattrenne ha dichiarato alla polizia che la sera di venerdì 14, a Porto Empedocle, ignoti hanno portato via il suo zaino contenente documenti personali, una carta bancomat, trecento euro in banconote di diverso taglio e un cellulare.

Nel secondo episodio, pure nella notte fra il 14 e il 15, un altro zaino è stato rubato a un ventunenne che si trovava a Giardini Naxos: dentro c’era una somma di denaro imprecisata, a quanto pare centinaia di euro, documenti e oggetti personali. Ancora a Giardini Naxos, preso di mira un ventitreenne di San Cataldo, che aveva lasciato lo zaino a pochi metri dalla riva, per fare il classico bagno di mezzanotte con le persone più care. Uscito dalle tiepide acque marine, non gli restava che prendere mestamente atto di quanto avvenuto in sua assenza. Comprensibile lo stato d’animo del giovane. Non pensava di fare i conti con una situazione del genere.

In tale circostanza, ignoti lasciavano lo zaino, ma portavano via il portafogli che si trovava all’interno, contenente centocinquanta euro, la patente di guida e una carta postale.ù

L'ultimo furto, ancora una volta a Porto Empedocle

Altro furto, l’ultimo della serie ferragostana, nuovamente in un arenile di Porto Empedocle. Una donna di 29 anni, di Caltanissetta, aveva lasciato il telefonino su un tavolinetto nella mattinata di sabato 15, non ritrovandolo più.

Nessuno avrebbe visto niente. Adesso, sui quattro “raid” ladreschi indaga la polizia. Potrebbero tornare utili eventuali riprese d’impianti di videosorveglianza nelle zone in questione o testimonianze. Non sarà facile risalire ai malviventi. Certamente, quanti hanno maturato quest’amara esperienza non lasceranno più incustoditi cellulari, zaini e portafogli.