Art Bonus è lo strumento utile a valorizzare i beni culturali in Italia ed è stato oggetto del convegno intitolato "Art Bonus, valorizzare i Beni Culturali", che si è svolto questa mattina nella Sala Terrasi della Camera di Commercio Palermo ed Enna.

Lo stesso, organizzato da Assessorato regionale dei Beni culturali e Confcommercio Palermo, ha fornito informazioni e approfondimenti sulle caratteristiche del credito di imposta, pari al 65% dell'importo donato, riconosciuto a chi decide di effettuare erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Il seminario è stato utile per mettere assieme tutti gli attori - Regione, Confcommercio Palermo, Agenzia delle Entrate, Ordine dei commercialisti, enti locali - per una strategia comune per il futuro, per stabilire interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione ed altri enti dello spettacolo; realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo e per ricordare l'assessore Sebastiano Tusa, venuto recentemente a mancare a causa dell'incidente aereo in Etiopia per partecipare ad una conferenza mondiale Unesco in Kenia.

Nella volontà di Tusa c'era la promozione di "Art Bonus", che reputava "Un ottimo strumento ma poco conosciuto". A Palermo, si registrano alcune esperienze positive che hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta fondi, come ad esempio, il restauro della facciata di Palazzo Sclafani, sede del Comando Regione Militare Sud, costato 19.800 euro.

Tale intervento ha previsto il nolo del cestello, la rimozione delle colature di malta mediante trattamento di pulitura aereoabrasivo/meccanico, la spazzolatura per asportare polvere e residui di malta, la rimozione dei depositi incoerenti, consolidamento delle superfici lapidee e il trattamento cromatico dei conci tramite spugnature.

Cos'è 'Art Bonus'?

Il provvedimento "Art Bonus", voluto e formalizzato dal Governo di Matteo Renzi, è lo strumento innovativo volto ad agevolare, sotto forma di credito d’imposta, chi effettua donazioni in denaro per interventi di manutenzione, di restauro o di realizzazione di nuove strutture legate alla cultura, ma benefici fiscali sono stati riservati alla produzione cinematografica e audiovisiva.

Attualmente, risultano dai dati Mibact, circa 7.000 i mecenati che hanno donato 230 milioni di euro per oltre 1.400 interventi.