Palermo abbraccerà virtualmente Modena e Bologna con con l'organizzazione delle "sardine" per una causa che unisce le città: chiedere alle istituzioni e all'Università in primis, di prendere una posizione decisa contro ogni forma di fascismo nelle istituzioni.

Le 'sardine' arrivano a Palermo

Una manifestazione pacifica, sotto forma di flash mob, che nei prossimi giorni porterà in piazza migliaia di studenti dell'Associazione universitaria "Coordinamento Uniattiva Palermo" per dire no al diffondersi di un clima di odio ed inumanià che tanto ricorda un passato recente da dimenticare.

In prima linea, Gabriele Scalia, senatore accademico UniPa nonché coordinatore di Uniattiva, che sottolinea la volontà degli studenti di vivere in una società priva di frontiere, disuguaglianze, confini e prevaricazioni di nessun tipo per dare, invece, la possibilità a tutto il mondo studentesco di creare un nuovo concetto di "diverso da noi".

Per farlo, a detta di Scalia, occorre innanzitutto "opporsi alle politiche distruttive promosse da partiti come quello di Matteo Salvini" e promuovere, invece, "cultura della tolleranza" attraverso le associazioni e le istituzioni culturali.

Promuovere la pace ricordando un passato da dimenticare

Ricordando, con un po' di nostalgia, gli ideali di pluralismo e di pacifismo con i quali la generazione di Scalia è cresciuta, lo stesso ha ribadito e sottolineato la vicinanza a quella che lui e tutti gli studenti che parteciperanno alla manifestazione reputano "una forma di resistenza pacifica" volta a veicolare ideali e valori universali.

Palermo così, insieme a Bologna e Modena, si "slega" da ogni logica di odio e disuguaglianza e si unisce alla protesta di pace per portare avanti valori di tolleranza e uguaglianza e contrastare ogni forma di razzismo e fascismo.

Per contribuire a questa causa, l'associazione sta promuovendo una raccolta firme online e sta chiedendo a tutti i rappresentanti delle istituzioni di aderire alla campagna e partecipare attivamente all'iniziativa pacifica di contrasto a "logiche illogiche" di indifferenza, intolleranza, e violenza verbale.

Bologna e Modena gridano no con le 'sardine'

Negli scorsi giorni, il movimento pacifico di protesta delle "sardine" ha avuto inizio proprio dalle due città emiliane che con le "armi del sorriso, dell'arte e delle relazioni umane" con la presenza in piazza di oltre 6mila persone che hanno voluto dire a chiare lettere "no" alla Politica salviniana.

Una "chiave per aprire il cuore" delle istituzioni che sostengono politiche illogiche e poco tolleranti nei confronti di "chi è diverso da noi" diventata protesta, pacifica, ma attiva, che sta coinvolgendo sempre più città della Penisola.