“Caro Beppe Grillo,hai 160 parlamentari in Italia, che sono decisivi per fare le cose su cui ottomilioni di persone ti hanno chiesto il consenso. Se sei serio con quello chehai detto Beppe firma qua. Vuoi che noi rinunciamo ai quaranta milioni dirimborso 2014 per il Pd? Siamodisponibili ad accettare la sfida ad una condizione: dici ai tuoi deputati e senatoridi accettare il nostro progetto di trasformazione del Senato in camere delleautonomie con zero indennità, abolizione del modello istituzionale regionalecome sta venendo fuori ora e accetta l’idea di fare una legge elettorale subitoin cui chi vince governa”.
A parlare all’assemblea democratica in corso a Milano e trasmessa in streaming su YouDem è il neo segretario del Pd Matteo Renzi che, subito dopol’insediamento ufficiale alla guida del partito, ha lanciato la sfida a BeppeGrillo, capo del Movimento 5 Stelle,su riforme e costi della politica.
“Se sei disponibile il Pd è davanti a te e non dietro; senon sei disponibile - ha detto Renzi rivolto a Grillo - vuol dire che per l'ennesimavolta sei un chiacchierone e l’espressione buffone vale quindi per te”.
Intanto, GianniCuperlo, arrivato secondo alle primarie, è stato eletto per acclamazionenuovo presidente del Partito democratico così come chiesto da Renzi e auspicatodai “giovani turchi”.
“Quando il tuo popolo decide – ha detto Cuperlo sul palco –prima di ogni cosa bisogna avere rispetto di quel popolo. Che non vuol direannullare le differenze o cessare di difendere le cose in cui credi, marispettare il tuo popolo e scommettere sul successo del tuo partito e sul nuovopercorso con uno spirito unitario”.