Omosessuali, lesbiche, bisexe trans tornano in piazza contro l’omofobia. Era previsto per oggi pomeriggio alle 15 in piazza Santi Apostolia Roma l’appuntamento con lamanifestazione nazionale “Love is Right”promossa dalle associazioni lgbt Arcigay,Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, M.i.t, Associazione Radicale CertiDiritti ed Equality Italia.

Hanno aderito all’iniziativa, tra gli altri, Cgil, Arci,Udi e Legambiente. Sostegno arriva anche dal mondo dello spettacolo, con le adesioni di Maria Grazia Cucinotta, Ottavia Piccolo, Carlo Giuseppe Gabardini,Monica Lanfranco, Claudia Gerini e Vladimir Luxuria.

Tra i politici chahanno aderito - spiegano gli organizzatori in una nota - Alessandro Zan (Sel), Pia Locatelli (Psi), Anna Paola Concia (Pd), Sergio Lo Giudice (Pd), GiuseppeCivati (Pd) e la segreteria nazionale di Sel.

Le associazioni promotrici “accusano i vari Parlamenti -dopo la sentenza della Consulta sul Porcellum,ndr - che si sono susseguiti in questi anni, di aver agito in sfregio agliarticoli 2 e 3 della Costituzione, delle direttive e Trattati Europei formalmente recepiti e mai attuati. Nella speranzache l’attuale Parlamento anticostituzionale, composto dai nominati dellesegreterie di partito, sia sciolto il più presto possibile, dichiarano find’ora, che qualsiasi normativa discriminatoria che si tenti di far passaresulla pelle delle persone lgbt sarà oggetto d’immediato ricorso alla Corte”.

Contestata anche la recente “legge Scalfarotto” contro l’omofobia approvata lo scorso settembrealla Camera e ora al vaglio della commissioneGiustizia del Senato.

Intanto una buona notizia per le persone lgbt è arrivataieri dalla Capitale, dove il consiglio del municipio XIV ha approvatol'istituzione del registro delle unionicivili.

E a ribadire il proprio impegno anche il candidato alleprimarie del Pd Gianni Cuperlo,che in occasione della manifestazione di oggi ha scritto sul suo blog: “L’Italiadeve fare passi avanti sul tema dei diritti civili perché ha ritardi seri. I diritti civili non possono essereconsiderati un lusso, ma sono una partefondamentale e costitutiva della qualità della democrazia.

Sono perciò alfianco del popolo lgbt che manifesta a Roma, e mi impegno a sostenere quelleleggi utili a mettere il nostro Paese al passo con le legislazioni più avanzated’Europa. Pari diritti per le coppie gay e lesbiche, tutela della genitorialitàomosessuale, una buona legge contro l’omofobia e la transfobia, revisione della legge 40, riforma della legge 164 sui datianagrafici per le persone transessuali, sono scelte ineludibili che vanno nelladirezione di rendere l’Italia un Paese più libero e giusto”.

Anche nel mondo in questi giorni si fanno sentire le vocicontro l’omofobia. Elton John, che non ha mai nascosto la sua omosessualità,ieri dal palco di un concerto a Mosca halanciato un appello contro la legge anti gay voluta a giugno da Vladimir Putin.

Dalla Russia inAmerica, da dove arriva la notizia che il 17% dei matrimoni celebrati negliultimi 10 mesi a Washington ha coinvolto persone dello stesso sesso. Lecoppie omosessuali che si sono sposate - secondo quanto riporta l’agenziaTMnews - sono state circa 7.071, su un totale di 42.408 matrimoni celebrati trail 6 dicembre 2012 e la fine di settembre 2013; solo in una delle 39 contee diWashington non è stato celebrato nemmeno un matrimonio omosessuale. Finora sono15 gli stati americani che hanno legalizzatole nozze tra due persone dello stesso sesso.

Dal Censis invecearriva un dato: il 12% di oltre un milione di persone andate via dall’Italianel 2013 lo avrebbe fatto per andare a vivere al meglio e in piena libertà lapropria dimensione di vita sentimentale, senza essere vittima di pregiudizi oatteggiamenti discriminatori, come nel caso di gay o madri single. Proprio quei pregiudizi contro i quali il “popolodei diritti civili” è tornata a far sentire la propria voce oggi in piazza aRoma.