Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita a Napoli, ha fatto tappa principalmente nel quartiere di Secondigliano. In arrivo nei pressi della scuola "Parini", ha fatto fermare la macchina ed è sceso, salutando personalmente i bambini, i docenti e la folla che si assiepava. E' stato anche contestato da un gruppo di residenti al grido "Chisto è peggio e' Berlusconi!"

Renzi ha mostrato la Costituzione ai bambini della scuola elementare Parini, ha chiesto aiuto per risolvere i problemi di Napoli e dell'Italia, ed ha esortato a far pervenire le personali osservazioni al governo che potrà così operare al meglio accanto alle persone che quotidianamente vivono le difficoltà.

Durante la visita al quartiere Secondigliano, Renzi ha anche twittato : "A Napoli, Secondigliano, dentro le scuole. La lotta alla camorra, la scommessa per una cittadinanza diversa, parte da qui".

In Prefettura il Presidente del Consiglio ha tenuto un profilo alto sui fondi europei. Ha detto che il loro mancato utilizzo "grida vendetta".

Poi Matteo Renzi ha partecipato ad un forum a porte chiuse con i giornalisti del Mattino.

Il Presidente del Consiglio ha risposto alle domande dei giornalisti ed ha annunciato che lunedì prossimo ci sarà una grande manifestazione in Piazza Sanità per far ripartire il Sud.

Sembra che il Premier Renzi, in questo modo, intenda rispondere agli attacchi di Grillo che proprio in un comizio in Piazza Sanità a Napoli, giorni fa, non registrò la partecipazione di un folto pubblico.

Mentre sempre il leader di 5 Stelle, ieri, dal suo blog, ha attaccato la parlamentare Pd Alessandra Moretti ironizzando sulla scarsa partecipazione di piazza ad un comizio elettorale organizzato per lei.

Durante la sua visita a Napoli, il premier Renzi ha ribadito che il Mezzogiorno è all'attenzione del Governo "è una scommessa da vincere", ha affermato ed ha aggiunto "sono qui in veste istituzionale"

Poco prima a Secondigliano Matteo Renzi aveva affermato "Non è vero che il Sud è il problema dell'Italia, è l'Italia il problema dell'Italia" e "sulle riforme abbiamo il dovere di non arretrare".

Renzi poi ha proseguito alla volta di Reggio Calabria