L'ennesima rivolta della base, seguita alla controversa espulsione dei deputati Artini e Pinna, sembra aver dato origine ad una vera e propria rivoluzione nella struttura di vertice del Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo ha infatti spiazzato la nascente opposizione interna annunciando l'intenzione di fare un passo indietro, per farsi affiancare nella direzione del Movimento da 5 vice.

L'annuncio di Beppe Grillo sul Blog: "Sono stanchino"

La notizia è stata data dallo stesso Grillo con un post sul blog con il quale, riprendendo una celebre espressione di Forrest Gump, ammetteva "sono stanchino".

E' stato il riconoscimento che il Movimento 5 Stelle ha bisogno di una struttura di rappresentanza più ampia, cui è seguita la nomina, in ordine alfabetico, dei cinque prescelti: Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico , Carla Ruocco e Carlo Sibilia.

La mossa del leader è stata, come da prassi, sottoposta al gradimento della rete che ha espresso circa 37.000 opinioni, 10.000 in più rispetto a quanti avevano votato sull'espulsione di Artini e Pinna, a conferma di quanto la questione della leadeship sia sentita dalla base, che ha gradito con il 91,7% dei voti la svolta verso il Movimento 2.0.

Chi sono i 5 prescelti

Anche sui nomi indicati da Grillo come componenti del direttivo, con cui si incontrerà periodicamente per definire la linea del Movimento, non sono mancati i malumori tra i militanti, non tanto per i nomi indicati, oggettivamente tra quelli che maggiormente si sono messi in luce nella breve vita parlamentare grillina, quanto per il fatto che si tratta di personaggi "nominati" dall'alto e non dalla base.

Per non tacere del fatto che si tratta di esponenti annoverati tutti tra i "fedelissimi" del leader, senza la presenza di alcuna voce critica. Ma ecco chi sono i cinque vice di Beppe Grillo:

  • Alessandro Di Battista, nato a Roma il 4 agosto 1978. E' tra quelli che maggiormente prediligono l'attività in rete e tra i cittadini e per questo potrebbe avere un ruolo importante nel ricucire il rapporto con la base del Movimento;
  • Luigi Di Maio, nato ad Avellino il 6 luglio 1986. Vicepresidente della Camera, è forse il volto più conosciuto del Movimento grazie ad una assidua presenza nei talk show nei quali si è spesso distinto per la sua capacità dialettica;
  • Roberto Fico, nato a Napoli il 10 ottobre 1974. E' presidente della Commissione di vigilanza sulla Rai;
  • Carla Ruocco, nata a Napoli il 28 luglio 1973. E' vicepresidente della Commissione Finanze;
  • Carlo Sibilia, nato ad Avellino il 7 febbraio 1986. Campione di preferenze in Campania alle "parlamentarie" del Movimento.

Cinque nomi che studieranno da leader ed avranno il compito di creare una struttura che dovrà portare il Movimento a somigliare ad un vero e proprio partito. Una prospettiva che da sola è sufficiente a far considerare quella di oggi una giornata storica per il Movimento 5 Stelle.