"Ringrazio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: ha dato un impulso fondamentale per quello che è stato compiuto", lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Andrea Orlando nel corso della conferenza stampa di oggi (lunedì 22 dicembre 2014) nella sede del dicastero di via Arenula sulla situazione del sistema penitenziario italiano e sulle misure adottate del Governo Renzi, dal decreto svuota carceri che prevede uno sconto delle pena e risarcimenti in denaro per i detenuti che hanno sofferto condizioni di sovraffollamento carcerario e la nuova legge sulle pene alternative, senza dimenticare il recente decreto legislativo sulla non punibilità dei reati e i nuovi benefici, annunciati oggi, per i detenuti disponibili a lavorare. Tutto questo mentre prosegue in commissione Giustizia a Palazzo Madama la discussione su amnistia e indulto.
Carceri, amnistia e indulto 2015, Orlando: da Napolitano un impulso fondamentale
"Le sue indicazioni - ha detto il guardasigilli riferendosi al Capo dello Stato che certamente non ha cambiato idea su indulto e amnistia - sono state una guida per il nostro lavoro". Il ministro della Giustizia ha tuttavia evitato di soffermarsi sui numerosi appelli rivolti al Parlamento - primo fra tutti il messaggio alle Camera dell'8 ottobre 2013 - dal presidente della Repubblica per l'approvazione di amnistia e indulto 2014-2015.
Carceri, amnistia e indulto, Verini (Pd): da Orlando buone notizie su sovraffollamento
"Prendiamo atto con molta soddisfazione - ha dichiarato il capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera, Walter Verini - dei buoni risultati ottenuti nel contrasto al sovraffollamento delle carceri, confermati oggi dal ministro Orlando.
La premura del presidente Napolitano - ha aggiunto che ha rivolto molte attenzioni e preoccupazioni a questo tema, ha certamente dato impulso - ha sottolineato il parlamentare del Partito democratico - all'azione di governo e parlamento che ha scongiurato una possibile e insopportabile condanna della Corte di Strasburgo. Ora - ha proseguito Verini - occorre andare avanti con la riforma della detenzione per superare definitivamente la piaga dell'emergenza carceraria".
Verini non ha comunicato novità di un possibile cambio di rotta del Pd su indulto e amnistia 2015 il cui esame dei relativi ddl prosegue in commissione Giustizia al Senato.
Carceri, amnistia e indulto, Romano (FI): Governo Renzi vuole risolvere problemi depenalizzando
"Complimenti al Governo Renzi che in questo modo terrà tutta una serie di criminali a piede libero", lo ha dichiarato in un comunicato stampa il parlamentare siciliano di Forza Italia Saverio Romano, commentando "l'approvazione della depenalizzazione dei reati minori attraverso il decreto legislativo 67/2014 varato dal Consiglio dei Ministri".
Con il nuovo decreto legislativo del Governo Renzi sulla non punibilità dei reati - una sorta di immunità per reati lievi che si somma alla nuova legge sulle pene alternative e al decreto svuota carceri che di fatto concede un indulto del 10% - "sono in tutto 112 i reati - secondo il deputato di Forza Italia - che non faranno più andare in carcere chi li commette. "Questa - secondo il deputato di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi che caldeggia l'approvazione di amnistia e indulto - è la risposta fallimentare del governo sia alle degradanti condizioni in cui vivono i detenuti costretti in pochi metri e ammassati - ha sottolineato il parlamentare - come bestie".