È il 6 aprile2014 quando dei manifestanti armati prendono possesso di alcunipalazzi governativi in Ucraina orientale, in un paese dovel’odore della guerra si sentiva solo latente nell’aria. Gliedifici in questione sono posizionati in tre aree ben precise delpaese: le regioni di Donetsk, Luhansk e Kharkiv. Il conflittocomincia e, ad oggi, nonostante le trattative in corso a Minsk traPutin e Poroshenko, non è ancora finito. E’ stata sfiorata anzi laguerra civile nel momento in cui il 13 gennaio aDonetsk è stata presa di mira una stazione degli autobus.L’attacco ha generato 6 vittime, di cui 4 civili.

Il motivo delconflitto è piuttosto semplice e ormai è anche chiaro a tutti: le tre regioni coinvolte un annofa hanno richiesto un referendum per fondare una “nuovarepubblica”. La votazione si è effettivamente tenuta l’11 maggio2014, per la soddisfazione dei separatisti, ma i disordinihanno continuato a verificarsi, con le conseguenze disastrose e orribili cheormai tutti conosciamo.