Durante il vertice delle Americhe a Panama c'è stato lo storico incontro, con tanto di stretta di mano tra il presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama ed il presidente cubano Raùl Castro, che insieme hanno deciso di riscrivere la storia dei due paesi, garantendo un futuro di pace e  di cooperazione. Sono previste naturalmente delle difficoltà, ma sono pronti a guardare insieme al futuro. A Panama si è scritta la storia, prima la stretta di mano all'inaugurazione del vertice delle Americhe, poi l'incontro dei due leader a porte chiuse durato un'ora, in una saletta spoglia del centro congressi al margine del vertice.

Barack Obama e Raùl Castro si sono ripromessi insieme di cambiare pagina.

Il pacifico confronto tra Obama e Castro

Ha sottolineato Castro: "Cambieremo, ma con prudenza". Barack Obama ha annuito aggiungendo: "Con rispetto per le differenze". Il presidente cubano ha in seguito risposto: "Siamo pronti a parlare di tutto". "Ora è giunto il momento di tentare qualcosa di diverso, perché in fin dei conti Todos semos americanos" ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti. Nella conferenza stampa seguita al faccia a faccia, Obama ha spiegato di essere ottimista: "Io e Castro abbiamo avuto una conversazione schietta e fruttuosa". In seguito, pur sottolineando che tra i due presidenti vi siano ancora alcune differenze di pensiero riguardo il modo di intendere la politica e la società, Obama ha ribadito che Cuba dovrà essere tolta dalla lista nera degli stati sponsorizzanti il terrorismo internazionale: "Cuba-ha detto l'inquilino della Casa Bianca-non è una minaccia per gli Stati Uniti".

Obama ha poi promesso a sorpresa: "La cancellazione dalla lista avverrà nei prossimi giorni". Per ora i due presidenti si sono impegnati a riaprire al più presto le rispettive ambasciate.  Dal quotidiano on-line La Stampa, sono pervenute ulteriori dichiarazioni di Castro a favore di Obama: "Il presidente americano Obama è un uomo umile ed onesto, non è responsabile delle azioni dei dieci presidenti che lo hanno preceduto".