Era attesissima ed alla fine, durante una conferenza affollatissima, c'è stata la storica stretta di mano tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e Raùl Castro. Una stretta di mano questa, destinata a finire sui libri di storia; tale evento verificatosi al vertice delle Americhe, ha suggellato quello che è il processo di disgelo tra Cuba e Stati Uniti d'America avviato a dicembre scorso e che sta camminando addirittura più veloce del previsto. Tra il paese simbolo del capitalismo mondiale e quello simbolo del marxismo più longevo sta per crollare quel muro di diffidenza e di ostilità.
"Cinquant'anni di embargo contro Cuba non sono serviti a nulla", ha affermato il presidente Obama durante la storica dichiarazione del 17 dicembre scorso, annunciando simultaneamente a Raùl Castro la riapertura dei rapporti commerciali tra USA e Cuba.
Il prezioso intervento di Papa Bergoglio
Ieri Papa Francesco, che ha dato un contributo significativo per il riavvicinamento diplomatico tra Stati Uniti e Cuba, ha manifestato il suo incoraggiamento ad andare avanti, con un messaggio letto dal segretario di stato Pietro Parolin all'apertura del vertice. I 35 leader di governo, da Obama a Castro, da Dilma Rousseff a Nicolas Maduro, hanno manifestato massimo rispetto ed ammirazione per quanto fatto da Papa Bergoglio, che ha ricordato quanto siano importanti gli sforzi compiuti finora, per riaprire i canali di comunicazione tra Cuba e Stati Uniti.
Una nuova fase è già iniziata, il TG5 ha annunciato una puntata speciale, subito dopo il programma Amici di Maria De Filippi, che avrà come argomento principale il clima di disgelo tra Washington e L'Avana. Tale puntata del noto telegiornale mostrerà la vita quotidiana dei cubani e di come sia stato possibile sopravvivere nonostante le ristrettezze poste dall'embargo.
Ad ogni modo Obama si è gentilmente offerto di incontrare anche un gruppo di dissidenti cubani nel corso di un piccolo summit con la società civile, in cui il presidente USA ha affermato: "Sono felice che anche l'isola di Cuba venga rappresentata per la prima volta in questo vertice assieme a noi. Si spera che questo riavvicinamento diplomatico possa migliorare anche la vita dei cittadini cubani".