Berlusconi snobba l'abbandono di Fitto. Parla del suo progetto di riunire il centrodestra per riportarlo a vincere e commenta anche il provvedimento sulle pensioni annunciato dal governo Renzi. Lo giudica inaccettabile, in quanto i soldi spettano ai pensionati di diritto e, secondo l'ex cavaliere, sarebbero da restituire completamente.

Le dichiarazioni di Berlusconi

"Ormai sono fuori dalla politica. Sono soltanto qualcuno con un grande senso di responsabilità nei confronti del suo paese" (ansa.it). Questa la dichiarazione di Silvio Berlusconi, con la quale priva di ogni importanza la decisione di Fitto di abbandonare Forza Italia.

L'unica dichiarazione che ha rilasciato in proposito è stata: "faccia quello che vuole" (ansa.it). L'ex cavaliere non vuole dare nessuna importanza all'avversario politico, continua ad ostentare sicurezza per quanto riguarda la sua persona e il suo partito. Il suo intento è quello di portare a termine un'opera di riunificazione del centrodestra per riportarlo a vincere le elezioni e a governare il paese.

Berlusconi, Alfano, Salvini

Il centrodestra è nel bel mezzo di una crisi politica, con Renzi che guadagna dei voti anche in quel bacino elettorale e la mancanza di una leadership chiara. Non è solo Berlusconi a voler mettere le mani su quella poltrona vacante. Alfano ha dichiarato anche lui l'intento di guidare il centrodestra con il suo partito, che per il momento comunque non raccoglie molti voti.

Ma si sa, in politica tutto può cambiare da un momento all'altro. "Berlusconi non aggrega più, il declino è irreversibile,nel 2016 saremo noi a guidare il centrodestra" ha dichiarato il ministro dell'interno ad un'intervista al Corriere della Sera (ansa.it). Continua poi ventilando la possibilità di un accordo con Fitto: "ora la nostra posizione è diversa da quella di Raffaele Fitto.

Ma le forze alternative a Salvini e Pd dovranno unirsi" (ansa.it). Il punto politico è anche quello di capire quali sono le intenzioni del neo fuoriuscito e quale sarà davvero il suo peso politico.

Pare che diversi parlamentari di Forza Italia siano disposti a seguirlo nella fondazione di un nuovo partito, ma è ancora tutto da vedere come e quando questo succederà, e soprattutto il numero di voti che questo possibile partito potrebbe raccogliere.

C'è poi Salvini. Il leader leghista ha posizioni molto radicali e poco politicamente corrette, il che fa credere che sia improbabile che diventi lui il leader di un centrodestra moderato. Però Salvini ha la capacità di raccogliere voti, in questo momento più di ogni esponente di spicco del centrodestra, e i voti a suo favore potrebbero aumentare se accettasse di smorzare un po' i toni. In questo quadro, in effetti Berlusconi non è più al primo posto nella classifica dei papabili leader. Anche se bisogna ammettere che l'ex cavaliere ha una grande capacità di riciclarsi e adattarsi all'andamento del quadro politico. Potrebbe riservarci delle sorprese. Intanto, oltre a Fitto, Berlusconi liquida anche il suo ex delfino: "auguri, faccia quello che vuole" (ansa.it) sono le uniche lapidarie parole che gli riserva.